La Malesia è uno dei posti più incredibili al mondo, in quanto offre variegati scenari e vacanze da sogno.
Il clima è di tipo equatoriale, quindi costituito da temperature elevate che oscillano tra i 24 gradi e i 31 gradi e precipitazioni abbondanti, con un’elevata umidità.
Nonostante la pioggia sia regolare nei mesi da Ottobre ad Aprile, l’affascinante Malesia è visitabile in tutti i periodi dell’anno.
Rimarrai estasiata da paesaggi paradisiaci: atolli caratterizzati da una finissima e bianchissima sabbia e da un’acqua color smeraldo, circondati dalla giungla. Potrai, dunque, immergerti nelle acque più belle del mondo e vedere da vicino i pesci tropicali e la barriera corallina;ma allo stesso tempo potrai fare trekking, dato il numero straordinario di foreste, montagne e giungle.
Il Sabah è il secondo stato della Malesia per estensione ed è soprannominato “Sabah, la terra sotto il vento”, poichè è posto, geograficamente, sotto i tifoni.
Qui, ti verranno in mente le avvenuture di Sandokan, data la gran quantità di foreste. E’ un territorio dove la giungla è da considerarsi intatta e per questo motivo più antica di quella amazzonica. Stupendi fondali marini arricchiscono ancora di più la scenografia di questo posto incantato.
Parco nazionale di Tunku Abdul Rahman
E’ un’oasi naturale che si estende per circa 5 mila ettari. E’ posta a venti minuti dalla capitale dello Stato del Sabah e comprende cinque isole. E’ facilmente raggiungibile ed è molto consigliata per le escursioni giornaliere, per fare snorkeling. Le cinque isole presentano un paesaggio mozzafiato: acqua poco profonde con giardini di corallo; pesci tropicali come le razze, il pesce scorpione fino ad arrivare nei mesi freddi alla presenza dello squalo balena.
Il parco marino prende il nome dal primo ministro della Malesia.
Isola di Mabul
L’isola, immutabilmente, abitata da pescatori e da circa 2 mila abitanti, si trova al largo della costa sud-orientale di Sabah, nel mar di Celebes. Gli abitanti, soprattutto, filippini ed indonesiani vivono di pesca. L’isola è una nota meta per praticare diving, durante qualsiasi periodo dell’anno. La fauna marina è molto variegata; sono presenti cavallucci marini, i pesci coccodrillo, i serpenti marini, il fantastico polpo dagli anelli blu, e tanti altri; tanto da essere un posto ideale per gli amanti di macro fotografia subacquea.
Poring Hot Spring
Situata più o meno a 40 chilometri a sud-est del Parco Nazionale Kinabalu e all’interno della foresta pluviale, è una località turistica famosa per le sue acque sorgive termali. Note per la loro natura terapeutica, sono spesso frequentate dagli alpinisti. Non è solo costituita da vasche termali, ma è in questa vera e propria località turistica puoi rilassarti e passeggiare in mezzo ad un allevamento di farfalle, alla più grande collezione di orchidee di Sabah. Poring hot spring mette a tua disposizione, inoltre, anche degli alloggi dove puoi sostare.
Sepilok Orangutan Rehabilitation Centre
A 25 chilometri da Sandakan, la giungla lascia il posto al centro di riabilitazione per i piccoli oranghi rimasti orfani. Fondato nel 1964, il luogo è diventato quasi un santuario per queste creatura che sono qui per essere istruite ed essere aiutate ad affrontare la natura. Gli oranghi, però, possono presentare anche delle malattie: mentali e vengono costantemente monitorate, oppure fisiche e dunque non potrai toccarli. Potrai, però, vederli mangiare.
Masjid Bandaraya Kota Kinabalu
La Moschea spesso definita galleggiante rappresenta un bellissimo esempi di architettura islamica contemporanea. Essa, in realtà, non è una struttura galleggiante, anzi è definita intorno da un proprio fossato, sulle rive della baia di Likas, nel mar Cinese Meridionale. Una volta lì, potrai osservare la vastità di quest’architettura che ospita non solo la moschea, in sè, ma anche cliniche, allevamenti ittici e università. Per visitarla dovrai attenerti alle regole vigenti e indossare abiti modesti, rigorosamente tali da coprire tutto il corpo, che è possibile anche noleggiare all’esterno.
Un fiore all’occhiello per gli appassionati di fotografia che potranno cogliere il momento più bello: il tramonto.
Danum Valley Conservation Area
L’area proposta come patrimonio mondiale dell’Unesco, rappresenta un tratto di circa 440 chilometri quadrati di foresta a Sabah. Vanta di una sorprendente varietà circa la flora e la fauna tanto che qui, potrai meravigliare la tua vista con 270 specie di uccelli e animali tipici della Malesia, come rinoceronti, oranghi, gibboni, gazzelle d’acqua. Per la flora, invece, è dominante l’albero di dipterocarpo, anche se ti troverai immerso in un habitat ricco di piante carnivore.
All’interno della area protetta, avrai la possibilità di sostare in un eco resort, costituito da un ristorante, bar, chalet e guardare il fiume Danum in tutta tranquillità.
Sabah Museum
Situato nella capitale dello stato di Sabah, a Kota Kinabalu, il museo non svolge solo questa funzione, come sei abituato a pensare. Esso, all’interno, oltre le gallerie canoniche, ha anche un giardino etno botanico, uno zoo, un villaggio storico e la Sabah Art Gallery, tanto da avere un’estensione di circa 17 ettari. Superato l’ingresso che mette in scena una cascata, potrai passeggiare serenamente nel giardino, nello zoo oppure dedicarti subito alle varie gallerie che propongono raccolte storiche, numismatiche, archeologiche, di civiltà islamica e che hanno il fine ultimo di affascinarti circa la loro storia e cultura. Nel villaggio storico potrai anche assistere ad attività culturali incentrate sulla sperimentazione di diversi tipi di case dei gruppi indigeni, con l’obiettivo di farti capire come essi vivono.
Orologio di Atkinson
La torre dell’orologio prende il nome da sir. Atkinson e rappresenta la più antica struttura diritta posta nella capitale di Sabah. Puoi accedervi tramite una scalinata ed è un tipico esempio di stile coloniale che è diventata il simbolo della città. E’ bella ammirarla di giorno, ma la vista serale è più affascinante poichè illuminano la torre e l’orologio in sè, in quanto è posta lungo il tragitto che sale verso un punto panoramico della capitale: Signal Hill.
Gomantong Caves
Le grotte prendono il nome dalla collina che le ospita, cioè Gomantong e si trovano sull’isola del Borneo. In esse si rifugiano milioni di pipistrelli, scarafaggi e parassiti. Potrai, infatti, notare all’interno un grande mucchio di guano che si è venuto a creare. Avrai la possibilità di visitare due grotte, la Grotta Nera e quella Bianca che prendono il nome di Simud Hitam, la prima, e Simud Puteh la seconda. Ti sarà permesso accedere a questo luogo oscuro tramite una passerella di legno. La particolarità di questa visita sarà vedere, nel mentre, molti turisti che si arrampicano sulle pareti delle grotte per raccogliere i nidi di rondine. Questi sono utilizzati in molti dei cibi tipicamente caratteristici di Sabah, come elemento afrodisiaco e sono venduti a prezzi molto elevati.
Mari Mari Cultural Village
Potrai scoprire e sperimentare, in prima persona, la cultura e lo stle di vita dei primi gruppi indigeni del Borneo, solo se visiterai il Mari Mari Cultural Village. Qui, avrai la possibilità di guardare le primitive capanne e assistere a scene di vita quotidiana, dall’accensione del fuoco tramite bambù, alla dimostrazione dei tatuaggi; dalla produzione di vino di riso alla creazione di cannelli per soffiare. Tutto questo è possibile, nella zona periferica e immersa nelle campagne, della sviluppata Kota Kinabalu, dove nel villaggio prendono vita cinque tribù diverse: coltivatori di riso, cacciatori, pescatori, zingari e cowboys.
Desa Cattle Dairy Farm
Spesso definita “la Nuova Nuova Zelanda” di Sabah, l’azienda lattiero-casearia è posta a valle del Monte Kinabalu. La posizione è mozzafiato perchè offre al visitatore la vista di uno dei paesaggi più belli al mondo. Qui, potrai toglierti ogni dubbio e curiosità circa la produzione del latte, poichè ti sarà possibile osservare l’allevamento del bestiame, in particolar modo dei frisoni, cioè le mucche da latte. Potrai osservare come vengono alimentati gli animali, come si produce il latte, come viene lavorato e il proceso di mungitura. Per un attimo potrà sembrarti di vivere con Heidi e suo nonno, non dimenticando, però, che ci si trova in Malesia.
Sabah State Mosque
L’imponente cupola dai ricchi intarsi in oro rappresenta una delle opere architettoniche più prestigiose di Sabah, cioè la Moschea statale. Posta, chiaramente, al centro della città mette in luce un perfetto connubio tra lo stile architettonico islamico e il design contemporaneo. Potrai entrarvi solamente rispettando un rigoroso dress code, cioè indossando pantaloni lunghi, maglie con la manica lunga, così da avere tutto il corpo coperto. E’ così maestosa anche nelle dimensioni che può ospitare fino a 5 mila fedeli, nello stesso momento. Inoltre, essa consta di una balcone destinato solo alle donne musulmane, durante il tempo di preghiera; anch’esso molto grande se si pensa che possano entrarvi 500 donne contemporaneamente.
Timpohon Gate
Posta all’interno del Parco Nazionale Kinabalu, essa è la porta che ti permetterà, pagando un biglietto d’ingresso, di iniziare la passeggiata e/o scalata che ti farà giungere al monte Kinabalu. Da questo varco, il sentiero perde circa cinquanta metri di dislivello per poi iniziare a risalire alle cascate di Carson. Il cancello di Timpohon si trova, già, a circa 1866 metri. Prima di iniziare a percorrere il sentiero, ti è possibile usufruire di un servizio igienico, mentre proprio al varco si trova un negozio dove puoi acquistare del cibo. Dalla porta fino alla meta, il cammino, che si imbatte nella foresta, è ricco di rifugi.
Sapi Island
L’isola più gettonata tra quelle poste vicino la capitale, nonostante sia di ridotte dimensioni tanto da essere classificata la seconda isola più piccola del Parco marino. Sapi tradotto vuol dire mucca e infatti l’isola ha la forma di una testa di mucca. Le attrazioni messe a tua disposizione qui sono tante. Potrai nuotare in cristalline acque; potrai fare immersioni subacquee e rimanere estasiata dai coralli, dalle murene; potrai semplicemente organizzare pic-nic e fare snorkeling, avendo la possibilità di dar da mangiare personalmente ai pesci. L’isola consta di percorsi segreti e più ostici ma che ti permetteranno di raggiungere viste pazzesche e osservare spiagge nascoste o scogliere elevate dalle quali scorgere tutte le bellezze.
Sandakan Memorial Park
Circa a due chilometri a sud-ovest dall’aeroporto di Sandakan, si trova un luogo di commemorazione. Il parco prende piede negli ex terreni dell’ex campo di prigionia di Sandakan e perciò vuole ricordare tutti i detenuti durante una serie di marce forzate nel Borneo, lunghe da Sandakan a Ranau. Il sito è caratterizzato da un percorso circolare dove ti è possibile camminare e osservare un escavatore, un generatore di vapore
un grande albero, un deposito alimentare, il padiglione commemorativo e l’obelisco “Sandakan Memorial”.
Mahua Waterfall
Distante circa un’ora e mezzo da Kota Kinabalu, è la cascata Mahua ed è l’attrazione più in voga di Tambunan. Alta circa 17 metri, potrai osservarla solo dopo alla fine di un sentiero. Inizialmente, potrai ammirare le antiche risaie e fare attenzione agli animali che ti circondano; spesso anche bufali. Subito dopo, il percorso si farà collinare e potrai scorgere le bellezze della catena montuosa Crocker. L’acqua fredda della cascata dà vita ad una grande varietà di flora e fauna. Infine, troverai una piccola scalinata per ammirare la cascata.
Isola di Lankayan
A largo della baia di Sandakan, nel mare di Sulu, l’isola di Lankayan è la meta perfetta per una vacanza da sogno. Circondata dalla finissima sabbia bianca e da una foresta tropicale, fa parte di un progetto di conservazione marina e pertanto qualsiasi attività di pesca o operazione recante danni è proibita. E’ una destinazione consigliatissima per chi vuole immergersi. Qui, potrai osservare le nidificazioni marine; tra marzo e maggio gli squali balena e tutti gli splendidi animali che costituiscono la fauna malese: pesce pipa fantasma, vongole giganti, pesci pagliacci e tanti altri.
Sg.Moroli Fish Spa
E’ una particolare e singolare attrattiva di Kota Kinabalu: il centro termale di pesce Sungai Moroli. Si da il caso che i pesci svolgano attività di massaggio curativo su coloro i quali soffrono di psoriasi, ma non solo. Qui, dunque, potrai mettere a contatto i tuoi piedi con i pesci per avere una pelle più liscia e morbida, nonostante penserai in quel momento che i pesci ti stiano rosicchiando i piedi.
Attività insolita, ma a quanto pare molto ricerca per la cura della propria pelle.
Handicraft Market
E’ un tipico mercato artigianale dove puoi comprare souvenir. Nota meta turistica per chi desidera portare un ricordo del fantastico soggiorno trascorso in Malesia. Potrai trovare tantissimi parei, gioielli e perle luminose, ma tutte cose caratteristiche del luogo tropicale. Rimarrai meravigliato dal tipico strumento a fiato, malese, il sompoton; da borse dalle forme più stravaganti, persino a forma di cocco. Molte volte nelle nostre città, girando per i mercatini troviamo delle rane di legno che gracidano quando gli si tocca la schiena con un bastone di legno. Ecco, quest’oggetto è caratteristico della Malesia e potrai trovarlo sicuramente nel suo luogo originario. Per il resto, data la moltitudine di gente che ci passeggia, stai attento e, soprattutto, se sei intenzionato ad acquistare qualcosa, il consiglio è di contrattare.
Ranau’s natural spa
Nella capitale del distretto di Ranau, sulla costa occidentale di Sabah, si trova una sorta di centro termale di pesce, immerso totalmente nella naturale. Potrai immergere i tuoi piedi nel fiume e avere contatti con i pesci, dalle dimensioni molto grandi. Ti daranno anche del cibo, così da port vedere come mangiano. Puoi venire qui per un’esperienza curativa e, allo stesso tempo, per molti, affascinante.