Migliori spiagge della Thailandia

La Thailandia, grazie alla sua conformazione geografica e alle sue numerose isole offre ai viaggiatori una quantità straordinaria di spiagge, alcune delle quali sono considerate tra le migliori del mondo.

Tropicali, ombreggiate da palme, con la sabbia bianca fine come borotalco e l’acqua azzurra e trasparente; oppure lunghe, dorate e soffici, che si affacciano su albe o tramonti spettacolari; e ancora: circondate da falesie che scendono a picco nell’acqua verde smeraldo o protette dalle mangrovie.

Anche l’offerta di servizi turistici è vasta: ci sono spiagge selvagge e solitarie, altre perfettamente attrezzate per una vacanza “tutto servito” e intensa vita mondana.

Non mancano neppure le spiagge adatte alle famiglie e i bambini.

In qualunque posto tu vada, oltre alla spiaggia troverai sempre altre cose da vedere: un tempio, un mercato particolare, un sentiero che si addentra nella giungla.

Phuket

Patong Beach

Patong è la spiaggia più famosa di Phuket per due motivi: la sua bellezza al di là dell’affollamento turistico, e la sua vita diurna e notturna incessante e sorprendente.

Il centro della spiaggia è la parte più frequentata, dove si trovano anche gli sport d’acqua come il jet ski. Qui il colore del fondale può risultare un po’ intorbidito dal grande passaggio, mentre spostandosi verso i lati si trova più spazio e acqua molto azzurra dove togliersi la voglia di nuotare.

Lungo l’arenile è un susseguirsi di offerte di massaggio, ristoranti, piccoli angoli dove si griglia di tutto, bar di ogni genere e chioschi con succhi di frutta fresca.

La sera la vita si scatena.

Questa è pertanto una spiaggia dedicata a chi oltre ai panorami, al sole e al mare vuole anche curiosare tra esotiche proposte di intrattenimento.

 

Kata Noi

Kata Noi beach( in thailandese Noi significa piccolo) è la sorella minore della più famosa Kata Beach ed è meno affollata.

L’acqua è particolarmente azzurra e la sabbia è fine e chiara.

C’è un angolo dove arrivano un po’ di onde, soprattutto in bassa stagione. Questo punto attira i surfisti, che in Thailandia faticano a trovare posti dove praticare la loro passione.

Non ci sono ristoranti sulla spiaggia, a meno di non pranzare in uno dei ristoranti degli hotel, ma risalendo il piccolo promontorio si arriva a un punto panoramico dove ci sono bar e ristoranti con una splendida vista su tutta la baia, come lo Small View Point.

 

Karon Beach

È la terza spiaggia più lunga di Phuket e sebbene alle spalle, dietro la vegetazione, ci siano molte strutture turistiche, lo spazio è sufficiente per tutti e si possono trovare punti di vivace scambio sociale intorno ai bar sulla sabbia, così come aree più tranquille dove prendere il sole.

L’acqua è molto bella, adatta allo snorkeling, alle nuotate e alle immersioni.

Dietro la spiaggia c’è un tempio buddista interessante con un mercato dedicato  il martedì e il venerdì.

C’è il po’ di vita serale piacevole e anche  il Karon center, che offre una vasta scelta di ristoranti. Se hai coraggio potrai decidere di assaggiare qualche insetto fritto e croccante.

 

Freedom Beach

Freedom beach è una spiaggia accessibile solo da dicembre a giugno. Vi si arriva in barca da Patong.

È un piccolo paradiso di sabbia bianchissima e fine, che scricchiola sotto i piedi.

Questo tipo di sabbia è pesante e non si solleva con il movimento dell’acqua, quindi il fondale basso di questa baia è di un azzurro intenso e limpido.

C’è un piccolo ristorante dove andare a rifocillarsi dopo avere esplorato con la maschera tutti gli anfratti ai limiti della spiaggia e dopo avere nuotato nelle sue acque calde. Ci sono lettini e ombrelloni in affitto.

Se vuoi passare un giorno in una vera spiaggia da cartolina non lontano da Phuket, questo è il posto giusto.

 

Mai Khao Beach

Una spiaggia chilometrica senza troppe infrastrutture, a parte un paio di alberghi di lusso. La sabbia è bianca e fine e puoi sempre trovare uno spazio tutto tuo.

È il tempio dello jogging .

Sebbene sia vicina all’aeroporto, al punto che si può vedere da vicino la carlinga dell’aereo in atterraggio, la spiaggia è un po’ difficile da raggiungere e quindi resta fuori dai percorsi dei turisti più frettolosi o in cerca di vita più mondana.

Fa parte del parco nazionale Sirinat ed è un posto amato anche dagli abitanti locali. Una volta all’anno, durante il festival di Songkran, qui si svolge la cerimonia del rilascio delle tartarughine.

Koh Samui

Chaweng Beach

Chaweng beach è la spiaggia più famosa di Koh Samui.

È attrezzata per gli sport d’acqua, jetski, parasailing, affitto di attrezzature per lo snorkeling e il diving.

In molte zone si possono affittare lettini e ombrelloni e si può godere del servizio in spiaggia dei bar e delle offerte di massaggio.

È lunga sette chilometri quindi sebbene sia molto turistica puoi sempre trovare uno spazio più tranquillo o più animato in base a come vuoi passare il tuo tempo.  Hai ampia scelta di posti dove mangiare e dietro alla spiaggia ci sono negozi, bancomat e stazioni di rifornimento.

Nei dintorni ci sono alcuni luoghi da visitare raggiungibili a piedi o in barca e da qui partono escursioni giornaliere per le isole dei dintorni.

A Chaweng beach non c’è rischio di annoiarsi e la spiaggia è tra le più belle della Thailandia.

 

Lamai Beach

Più tranquilla della spiaggia di Chaweng, ma quasi altrettanto grande, Lamai beach è il posto adatto se cerchi la tranquillità senza farti mancare le comodità.

L’acqua è  trasparente e calma, la sabbia è chiara, le palme offrono ombra anche a chi desidera soltanto stendere un asciugamani e godersi il panorama.

Se invece vuoi qualcosa di più elegante, ci sono alcuni club che mettono a disposizione un’area di spiaggia solo per i clienti con comode e romantiche sistemazioni su doppio lettino imbottito, servizio bar, piscina e ristorante.

Adatta per i bambini anche grazie al parco divertimenti gonfiabile, il suo fondale declina dolcemente ed è sabbioso: ottimo per nuotare e per fare snorkeling.

 

Crystal Bay

Crystal Bay, il cui nome originale è Thongkatian, è anche chiamata Silver beach.

È considerata la più bella spiaggia di Koh Samui per la sua forma tipica a mezza luna, la sabbia chiara e fine, i fondali trasparenti di acqua tiepida e calma.

La vegetazione che la circonda, le palme che si piegano al vento, la rendono un posto intimo adatto alla contemplazione per chi vuole godersi il mare e la natura in tranquillità.

Qui non ci sono particolari servizi (trovate bar e ristoranti), ma è comunque adatta anche ai bambini grazie al fondale basso e sabbioso.

Si può fare snorkeling, nuotare e andare in canoa.

 

Bophut

La spiaggia di Bophut consente attività diverse: da un lato una bella spiaggia bianca con le palme dove prendere sole, rilassarsi, farsi portare succhi di frutta freschi e farsi fare un massaggio.

L’acqua è color turchese ideale per le esplorazioni con la maschera.

L’altra metà è quella davanti a un antico villaggio di pescatori che è diventata una delle principali attrazioni turistiche dell’isola.

Lì puoi passeggiare sulla battigia e scegliere il bar con vista mare preferito dove sederti all’ombra, oppure approfittare delle occasioni di shopping e intrattenimento sia durante il giorno che la sera.

Dietro la spiaggia c’è uno shopping center moderno dove si trovano anche locali adatti ai giochi dei più piccoli.

 

Mae Nam

Mae Nam è una spiaggia particolarmente accogliente, dove si trova un turismo misto, ma mai di massa.

Tra viaggiatori long staying che abitano in bungalow economici, e turisti che soggiornano in alcuni dei resort più di lusso, l’ambiente è rilassato e la spiaggia non troppo affollata.

Le persone qui sono amichevoli e cordiali ed è facile scambiare due chiacchiere.

Sulla spiaggia ci si può dedicare agli sport d’acqua o al riposo assoluto tra le amache appese alle palme.

Ci sono alcuni bar molto piacevoli dove bere un drink al tramonto e goderti il la vista su Koh Phangan mentre la luce tinge il mare di colori fiammeggianti e dorati.

 

Taling Ngam

Con vista sulle isole del parco marino di Ang Thong, tra cui le Phi Phi islands, e la foresta che circonda questa spiaggia, a Tailing Ngam ci si può fingere naufraghi su un’isola sperduta e qualche volta anche deserta.

Ci sono pochi turisti e anche poche infrastrutture, senza speciali divertimenti serali.

Chi si rifugia qui vuole stare tranquillo e godersi il rumore delle onde sulla battigia.

Potrai fare escursioni, nuotare e cercare con la maschera tutte le forme di vita che si nascondono in questo mare così limpido. Tra le palme della foresta che prosegue dietro la spiaggia non è raro avvistare piccole scimmie e uccelli: se hai un binocolo ricordati di portarlo con te.

 

Choeng Mon Beach

Choeng Mon Beach è una spiaggia con panorama spettacolare dove fare lunghe passeggiate alla scoperta di meraviglie della natura.

Proprio davanti alla spiaggia ci sono due piccole isole che si possono raggiungere a piedi durante la bassa marea ed esplorare sia con la maschera a caccia di vita marina sia a piedi nella loro densa ma piccolissima foresta.

Su una di esse c’è la possibilità di pranzare e anche di pernottare. Oltre la spiaggia di Choeng, che rimane sul lato dell’isola di Samui più preservato e naturale, lontano dalla strada principale, ci sono altre calette di sabbia bianca, spesso deserte, tutte da scoprire.

Andare a vedere l’alba lì è un must per molti viaggiatori.

 

Koh Phangan

Haad Rin

Sull’istmo più a sud di Koh Phangan, nella sua parte più prossima a Koh Samui ci sono due spiagge chiamate Haad Rin Noi (spiaggia del tramonto) e Haad Rin Nok (spiaggia dell’alba) e ti puoi spostare a piedi da una all’altra in base all’ora della giornata.

A Noi arrivano i battelli da Koh Samui ed è anche il luogo dove una volta al mese si svolge il più famoso Full Moon Party delle isole, che può radunare anche 10.000 persone in una notte sola, a ballare davanti al fuoco e sotto le stelle.

La spiaggia a est è la più bella dove passare la giornata (qualcuno dopo il full moon party si sposta direttamente lì per vedere sorgere il sole).

Ha sabbia bianchissima e acqua azzurra e limpida nella quale si può sempre nuotare anche quando c’è bassa marea.

 

Thong Nai Pan Noi Beach

A ovest di Koh Phangan c’è una lunga spiaggia di sabbia chiara tra le più grandi dell’isola.

Ben protetta dai sue promontori ai lati, la baia ha quasi sempre acqua calme e consente di nuotare e fare snorkeling  in tranquillità.

Qui ci sono alcuni bei resort con piscina e tutto costa un po’ di più che nel resto dell’isola di Phangan.

Subito dopo il promontorio a nord c’è una piccola spiaggia chiamata Thong Nai Pan Yai, ancora più esclusiva.

Sulla spiaggia più grande c’è una maggiore offerta di servizi e da qui partono escursioni alle spiagge vicine, come Bottle Beach o Thaan Sadet.

 

Bottle Beach

Bottle beach è una delle spiagge più famose di Koh Phangan.

Sperduta in un vasto territorio ancora incontaminato e coperto di vegetazione a nord dell’isola, la strada per arrivarci non è semplice e quindi la maggior parte dei turisti arriva in barca, per poi andarsene il pomeriggio.

Non è mai veramente affollata, ha una spiaggia bianca e il mare della baia è protetto dai due promontori ai lati, che fanno sì che l’acqua sia sempre calma.

Ideale per ritiri in mezzo alla natura e per una vacanza di mare totale. I bungalow e i ristoranti qui hanno prezzi bassi e poco lontano dalle strutture del piccolo villaggio che si è creato, c’è un’intera giungla da scoprire.

 

Haad Yao

Sabbia bianca e fine come borotalco, acqua molto trasparente.

La spiaggia è lunga, punteggiata da piccoli bar e chioschi di legno tra le palme, con un resort all’angolo nord.

È molto frequentata dai giovani che si ritrovano a bere un drink soprattutto al tramonto.

La sera c’è di che intrattenersi e una buona scelta di locali dove cenare. Dietro il villaggio ci sono negozi per fare un po’ di shopping, ma la natura e il verde rimangono predominanti.

La barriera corallina si trova a circa 400 metri dalla riva ed è tra le più ben conservate di Koh Phangan.

Non perdere l’occasione di vederla con una maschera o di unirti alle escursioni di diving per fare una splendida immersione.

 

Haad Salad

Questa è la spiaggia dei pirati.

Sabbia fine e bianca,acque trasparenti ma basse e difficilmente navigabili.

Per questo motivo in passato qui si nascondevano i fuggiaschi del mare, approfittando degli anfratti tra le rocce che la proteggono ai lati. Oggi è una spiaggia vicina alla più grande Haad Yao e luogo dove fare splendide immersioni o snorkeling.

Solitamente poco affollata, nei giorni di luna piena si riempie di giovani che da lì partono in barca per raggiungere Haad Rin e il suo famoso Full Moon Party.

Nelle vicinanze si possono visitare le cascate Wangsai, il lago Laem Som e un tempio cinese.

 

Koh Tao

Aow Luek Bay

Una piccola spiaggia di sabbia chiara racchiusa tra le rocce a poca distanza dalla barriera corallina.

Aow Luek è un posto tra i migliori per lo snorkeling a Koh Tao.

Per due volte l’anno tra le rocce ai lati si possono avvistare cuccioli di squalo dalla pinna nera.

Se si vuole visitare Aow Luek  in giornata si può scegliere tra un passaggio in barca oppure si può arrivare a piedi lungo un sentiero piuttosto ripido.

La sera il tramonto è spettacolare e si può ammirare dal ristorante posto in cima al promontorio, che gode di una splendida vista.

Occorre tenere però presente che se ci si ferma per la cena bisognerà fare il ritorno al buio lungo il sentiero ripido. In alternativa si può alloggiare nei bungalow che sono nascosti tra gli alberi alle spalle della spiaggia.

 

Sairee Beach

Lunga un chilometro è mezzo, Sairee guarda a ovest e offre splendidi tramonti.

La barriera corallina è vicina, a circa 100 metri dalla riva si può fare snorkeling tra le acqua limpide osservano pesci anemoni e stelle marine.

È anche la spiaggia più famosa di Koh Tao e ci sono bungalow e hotel per tutte le tasche. Sulla spiaggia si trovano bar , internet cafè e diving centers.

La parte centrale della spiaggia è quella maggiormente frequentata dai giovani e può essere un po’ affollata. Verso la fine invece si possono trovare angoli tranquilli.

La sera, sempre al centro della spiaggia, ci sono spesso piccole feste con musica e gente che balla. Da Sairee si può raggiungere Ko Nang Yuan in 15 minuti a bordo di una long tail boat.

 

Ko Nang Yuan

Ko Nang Yuan è un posto speciale, costituito da tre isolette a poca distanza dalla costa nord occidentale di Koh Phangan.

Vi si arriva in barca facilmente da Sairee e Mae Haad.

Le tre isole sono collegate da una striscia di sabbia corallina bianchissima.

Alcuni tour in barca offrono, oltre la visita del luogo, anche la sosta nei punti dove è più bello fare snorkeling.

Se vuoi fermarti la notte c’è un resort, che data l’unicità del luogo è piuttosto costoso, ma ti consente per una volta di sentirti veramente su un’isola tutta tua in un posto fantastico.

Si può camminare verso il promontorio per avere una vista panoramica e scattare fotografie fenomenali.

Krabi

Railay Beach

Una spiaggia circondata da alte falesie di calcare, mete di scalatori provenienti da tutto il mondo.

Si raggiunge con la barca e le acque sono particolarmente limpide grazie alla sabbia chiara e pesante del fondale.

A parte il free climbing e il trekking che regalano panorami indimenticabili, un’altra cosa che non devi perdere è fare un giro in kayak o affittando un long tail boat, per vedere le isolette di fronte e le altre spiagge dopo i promontori.

Qui si trova alloggio per tutte le tasche e la sera, quando le barche di turisti giornalieri rientrano, è impossibile non soffermarsi a contemplare i tramonti, sempre diversi e dai colori incredibili.

 

Phra Nang Beach

Camminando da Railay beach si attraversa una grotta abitata da piccole scimmie in attesa di qualche leccornia e si arriva a Phra Namg, inserita nella top ten delle spiagge più belle del mondo.

Sabbia bianca, acque turchesi e un faraglione proprio di fronte alla spiaggia che si può raggiungere a piedi.

Meta di molte visite giornaliere, è spesso affollata e le long tail boat sono tutte ormeggiate lungo la sua riva.

Non c’è una strada per arrivarci, quindi la sera si svuota. Ci sono alcuni chioschi per snack e beveraggi. In kayak o barca si arriva facilmente anche ai due isolotti di Ko Poda e Ko Poda Nok, con le loro splendide spiagge bianche.

 

Ao Nang

Se desideri una spiaggia con dei ristoranti, dei negozi e delle strutture ricettive ben organizzate nella provincia di Krabi, che ti permetta di raggiungere in poco tempo le Phi Phi Islands e le spiagge più belle della zona, c’è Ao Nang.

È una spiaggia grande, con l’acqua bassa, ideale per far giocare i bambini .

Circondata anch’essa da falesie, al suo orizzonte ci sono isole, faraglioni e un panorama che cambia di colore in base alla diversa luce del giorno.

Puoi fare arrampicata, rilassarti al bar, fare escursioni. La sera c’è dell’intrattenimento, senza eccessi. Tutta la comodità che cerchi, su una spiaggia tra le più premiate della Thailandia per la sua bellezza.

 

Ton Sai Beach

Sabbia dorata, fondale pulito, la spiaggia di Ton sai è vicina a Railay e si raggiunge con una barca o  attraverso un percorso di trekking nella giungla di circa un’ora e mezza.

Qui ci sono bungalow a buon prezzo e la zona è frequentata da giovani amanti della natura e del free climbing.

In pochi minuti di barca o kayak si è su altre spiagge e la zona circostante è molto bella da esplorare.

La sera il posto è poco affollato, e chi rimane a volte dorme in spiaggia sotto le stelle.

Se cerchi un posto romantico e a contatto con la natura questo è il posto giusto.

 

Chumphon

Thung Wua Laen

Fuori dalle principali rotte turistiche, questa spiaggia di due chilometri con sabbia dorata e acqua azzurra è estremamente tranquilla, adatta a coloro che amano osservare il mare seduti all’ombra di una palma mentre sorseggiano un drink.

Il cibo dei ristoranti è tutto ottimo e i prezzi sono esigui.

Ci sono dei bungalow economici che hanno comunque l’aria condizionata.

Al fondo della spiaggia c’è la statua di un bue che corre, adornata sempre con fiori freschi.

A circa due chilometri dalla spiaggia c’è il villaggio di Saphli dove la domenica apre il night market.

La spiaggia di Thung Wua Laen è frequentata dagli abitanti della zona durante i weekend.

 

Phi Phi Island

Koh Phi Phi Don

Quando si raggiungono le Phi Phi islands, il punto di attracco delle imbarcazioni è Koh Phi Phi Don che è costituita da due isole collegate da un lembo di sabbia e palme che formano una splendida doppia baia con due spiagge a forma di mezzaluna rivolte in direzioni opposte.

Nonostante un certo affollamento di turisti, si tratta comunque di uno spettacolo naturale eccezionale.

La striscia di sabbia che collega le due isole è costellata di negozi e ristoranti e la sera la vita notturna si accende di party, danze e musica.

Da qui puoi partire per escursioni a piedi verso altre spiagge o imboccare sentieri che ti portano all’interno della fitta vegetazione.

Maya Bay

Maya Bay è la famosa spiaggia dove è stato girato il film “The Beach”.

Se non si soggiorna alle Phi Phi la si raggiunge con escursioni in giornata da numerose isole vicine.

È ovviamente molto famosa e pertanto spesso brulica di turisti, ma rimane un posto spettacolare da visitare almeno una volta.

Le alte falesie che la circondano incorniciano la sabbia corallina candida e le acque trasparenti. La barriera corallina lì è molto bella e c’è la possibilità di esplorarla facendo snorkeling.

Una volta entrati nel golfo ci sono molte altre spiaggette bellissime da esplorare, alcune delle quali compaio sono durante la bassa marea per poi essere sommerse di nuovo.

 

Laem Thong Beach

A nord di Phi Phi Don c’è la spiaggia di Laem Thong.

È un posto quieto da cui si può anche partire per visitare Bamboo island, Mosquita island e Hin Klang che sono nelle vicinanze e offrono fantastici spot per fare snorkeling.

Qui ci sono solo pochi resort di lusso e la clientela ha una certa età, pertanto l’intrattenimento serale è meno “social” e più raffinato.

Se decidi di dormire in zona vai a letto presto e svegliati per vedere l’alba che sorge sul mare: la luce colora l’acqua e le falesie di sfumature incredibili, mentre i pesci volanti saltano fuori dall’acqua brillando come fossero d’argento.

 

Koh Lipe

Sunset Beach

Chiamata in lingua locale Hat Pramong, Sunset Beach è una spiaggia tropicale di circa mezzo chilometro situata nella parte nord ovest di Koh Lipe.

Deve il suo nome agli spettacolari tramonti che offre ogni sera sul mare e sulle isole Butang.

Ha il vantaggio di essere a 10 minuti di cammino dal villaggio principale di Koh Lipe, ma essere al tempo stesso una spiaggia tranquilla e riservata, dove godersi in pace le proprie vacanze.

Ci sono delle possibilità di alloggio abbastanza economiche, qualche bar e qualche ristorante.

Per un intrattenimento maggiore la sera dovrai fare una passeggiata verso il centro dell’isola.

È un posto splendido per fare bagni, piccole escursioni sia a piedi che in barca e rilassarsi facendosi fare dei massaggi.

 

Sunrise Beach

Nella zona est di Koh Lipe c’è questa spiaggia lunga due chilometri, con un’isoletta rocciosa davanti, che offre ottime aree dove fare snorkeling  e osservare l’abbondante vita marina.

L’acqua è sempre limpida e ferma, grazie al fatto che la baia è protetta da venti e correnti, così come dalle piogge forti durante la stagione dei monsoni.

Non troppo turistica, ci troverai comunque bar e ristoranti e numerose offerte d’alloggio.

L’atmosfera tra chi frequenta la spiaggia è amichevolmente rilassata, ci si incontra spesso in qualche chiosco per fare due chiacchiere.

All’alba c’è sempre qualcuno che fotografa lo spettacolo. Alcuni bar aprono a quell’ora e si può avere un buon caffè.

 

Koh Samet

Sai Kaew Beach

La spiaggia più lunga e più famosa di Koh Samet si estende per circa due chilometri di sabbia chiara con un mare che come sempre in Thailandia non lascia delusi: turchese, caldo, trasparente.

Durante il weekend la spiaggia è anche una nota meta di turismo interno ed è interessante osservare le differenze di abitudine: i turisti prendono sole fino a scottarsi, i thailandesi lo evitano accuratamente stando all’ombra più fitta e proteggendosi con i vestiti.

Sai Kaew offre una vasta scelta di sport d’acqua, ristoranti, bar e negozi.

Si può optare per l’alloggio più semplice fino al resort di lusso con Spa.

 

Ao Prao Beach

Ao Phrao beach è la spiaggia più grande sul versante ovest di Koh Samet, mentre la maggior parte delle altre spiagge si trovano ad est.

La spiaggia è all’interno di un parco dove non possono entrare i motorini, quindi è necessario parcheggiare 500 metri prima per raggiungerla a piedi.

L’atmosfera è un po’ quella del passato: poche strutture, pochi turisti, gente amichevole (sono amichevoli anche i pesci in mare, che mangiano dalle mani)e splendidi tramonti.

La barriera corallina è vicina e visibile. Le guardie del parco affittano sdraio e fanno un buon lavoro nel pulire l’arenile due volte al giorno.

 

Koh Chang

White Sand Beach

Hat Sai Khao è il nome di questa spiaggia in lingua thailandese e Khao significa bianco, mentre Sai significa sabbia.

Una lunga striscia candida con acque turchesi e alcune rocce alla fine della spiaggia, dove andare a osservare la vita marina.

White Sand è mediamente turistica e vi si trova un mix di tutto: giovani, famiglie.

Ci sono negozi, bar, ristoranti e alloggi per tutte le tasche.

Non mancano le offerte di massaggio, gli artisti del tatuaggio, le moto d’acqua e tutto l’intrattenimento che si può desiderare, anche serale.

Trova i sentieri che salgono verso le colline a lato della spiaggia, passando tra  resort: lì ci sono punti panoramici da cui ammirare tutta la baia e oltre ai resort di lusso si trovano anche sistemazioni più economiche, lontano dal rumore serale.

 

Bang Bao

Situata nella parte su di Koh Chang, Bang Bao è la spiaggia sperduta dell’isola, trovandosi praticamente alla fine della strada principale.

La baia è ben protetta e c’è un molo molto lungo che raggiunge un faro: la prima parte del percorso è stata coperta e trasformata in un mercato e un pontile da cui partono molte imbarcazioni per le isole vicine.

La zona è sviluppata turisticamente, ma le case su palafitte ricordano il piccolo villaggio di pescatori che era prima.

La spiaggia vera e propria è una piccola baia di sabbia bianca e palme dove ancora si trova qualche hippy nostalgico. Molti sono i bungalow economici per backpakers.

 

Koh Lanta

Kantiang Beach

Koh Lanta è un’isola che vanta numerose belle spiagge.

Kantiang è piccola e raccolta, all’interno del parco nazionale attraverso il quale occorre passare per raggiungere la spiaggia a piedi.

L’acqua è trasparente e la sabbia dorata.

Prima della vegetazione inizia un tappeto di erba grassa che cresce sulla sabbia.

Salendo sul promontorio si raggiunge un punto con vista panoramica sulla baia.

Lì nella giungla è possibile avvistare alcune scimmie. La spiaggia è poco frequentata, romantica, adatta a coppie in luna di miele.

Tornando sulla strada si trovano alcuni negozi, un internet point e un bancomat.

 

Long Beach

Una spiaggia lunga cinque chilometri di soffice sabbia dorata, circondata da palme.

Long Beach anche quando è affollata sembra sempre deserta, grazie agli ampi spazi che mette a disposizione.

L’acqua diventa subito profonda e quindi la rende un ottimo posto per le nuotate. Grazie alla densità della vegetazione che offre ombra naturale, ci sono pochi ombrelloni in vista e tutte e strutture ricettive sono sotto gli alberi.

Questo lascia la spiaggia completamente libera e passeggiare diventa un vero piacere. Assistere a un tramonto su questo orizzonte così aperto sorseggiando un cocktail è un’esperienza indimenticabile.

 

Koh Kood

Hat Khlong Chao

La spiaggia più famosa di Koh Kood è di sabbia fine e bianca, che scricchiola sotto i piedi.

L’acqua è trasparente e nei punti di fondale più basso, diventa di un azzurro così chiaro da sembrare quasi bianca come la sabbia.

Si fanno belle nuotate ed è un posto sicuro anche per i bambini perché  raramente c’è mare mosso. La barriera corallina è distante dalla spiaggia, ma ai suoi angoli si cono delle rocce piene di vita marina da osservare, non lontane dalla riva.

La vegetazione è molto interessante: ci sono  alberi di Casuarina, palme e intere foreste di mangrovie che formano canali dove si può andare in esplorazione con una canoa.

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