migliori luoghi di interesse della Thailandia
Foto di: Mariamichelle/Pixabay

La Thailandia è forse uno dei posti al mondo dove c’è più scelta di cose da fare e da vedere.

Il clima sempre caldo, la natura, gli animali, le isole e le loro spiagge permettono di godere sempre il meglio dei tropici.

Il suo street food è talmente vario che c’è chi viaggia lì soltanto per quello. I prezzi bassi, i mezzi di trasporto accessibili,  la tolleranza e la gentilezza dei suoi abitanti ne fanno un paese sicuro dove spostarsi in libertà anche per le donne che viaggiano da sole.

La modernizzazione del Paese non ha cancellato la semplicità di alcuni luoghi e potrai trovare alloggi lussuosi o spartani, ma comunque piacevoli.

Potrai facilmente scegliere di passare da divertimento notturno più sfrenato in bar e discoteche alla meditazione e all’isolamento in mezzo a panorami mozzafiato, di mare o di montagna.

La varietà di offerta turistica garantisce una vacanza divertente anche alle famiglie con bambini.

Città ed entroterra

Bangkok

Caotica capitale della Thailandia, Bangkok è una metropoli di oltre 8 milioni di abitanti che mescola sacro a profano, povertà e ricchezza, modernità e tradizione.

Possiede un mercato all’aperto e un quartiere a luci rosse tra i più grandi del mondo, dove è possibile incrociare un’umanità varia e interessante.

Tra le cose da visitare c’è sicuramente il Grand Palace, un’area di oltre 200.000 metri quadri circondata da alte mura che racchiudono la parte più antica e sacra della città, dove ci sono l’ex palazzo del re di Thailandia e i palazzi governativi, oltre a numerosi templi e giardini stupefacenti.

Un giro sullo Sky Train ti consentirà di attraversare la città vedendola dall’alto e di osservarne gli abitanti, mentre un giro nel quartiere dove alloggi ti farà scoprire piccoli vicoli e vecchi negozietti, alternati a bar e mercatini.

La sera il divertimento è ovunque, come lo street food.

 

Ayutthaya

A circa 80 chilometri a nord di Bangkok c’è l’antica città di Ayutthaya, che fu capitale del Siam dal 1350 fino al 1767, anno in cui fu rasa al suolo dai birmani.

Oggi è un patrimonio dell’umanità riconosciuta dall’Unesco.

Le rovine della città vecchia sono ora un parco visitabile e si può ammirare lo splendore di questi sontuosi palazzi del passato, tra i quali alcuni ancora intatti, e delle statue che un tempo erano rivestite d’oro.

Puoi visitare questo luogo pieno di atmosfera con un tour della durata di un giorno: il bus parte da Bangkok e raggiunge Ayutthaya, mentre il ritorno si fa lungo il fiume Chao Praya su un battello, osservando i monumenti che si affacciano sull’acqua e la luce mutevole del giorno che si riflette sul fiume.

Il costo della gita è compreso tra i 50 e gli 80 euro a persona.

 

Chang Mai

Meno caotica di Bangkok e con un clima più fresco e meno afoso, a Chang Mai manca il mare ma c’è la montagna più alta della Thailandia, Doi Inthanon, oltre 2000 metri d’altezza, popolata da numerose specie endemiche di uccelli.

Su un’altra montagna, Doi Suthep c’è un tempio famoso, il Wat Phra That nel quale si trova la statua dell’elefante bianco e una copia dell’Emerald Buddha.

La città è piena di cose da fare e da vedere.

A San Kamphaeng road troverai un mercato di manufatti in terracotta, monili d’argento e stoffe di seta.Anche il bazaar notturno è molto interessante.

Tigri, elefanti e un grande canyon ora ricoperto d’acqua sono tra le meraviglie naturali che contraddistinguono questa località sempre più apprezzata.

Assaggia il Khao Soi, è un piatto famoso del nord: zuppa di noodles e pollo in una salsa di cocco e curry.

 

Chang Rai

Se sei di quelli a cui la visita di un solo Paese fa venire subito voglia di guardare oltre i suoi confini, Chang Rai è il posto giusto.

Situata al confine con il Laos e la Birmania è una città ricca di atmosfera orientale e priva della folla di altre mete thailandesi più conosciute.

I prezzi sono più bassi che in altre città e qui anche il viaggiatore con un budget limitato, ma in cerca di ispirazione, può concedersi qualche lusso.

Visita il Wat Rong Khun, un tempio dall’architettura insolita che brilla nel suo biancore e il golden Triangle.

Approfitta del clima amichevole tra i viaggiatori che si ritrovano volentieri nei bar e si scambiano consigli, offrono passaggi e a volte hanno storie incredibili da raccontare.

 

Pai

La piccola località di Pai, nel nord della Thailandia, è uno di quei luoghi che si pensa di visitare per un paio di giorni e dove si finisce per stare sei mesi.

Immersa nella natura, con ritmi di vita lenti e contemplativi, è meta preferita di chi ama viaggiare in motocicletta per strade sterrate con una chitarra legata sulla schiena.

Incontrerai vecchi e nuovi hippy, musicisti, occidentali che coltivano orti e una popolazione locale gentile e serena che vive di coltivazione e pastorizia.

I luoghi dove dormire sono perlopiù semplici e molto economici, il clima è fresco e la foresta da esplorare non finisce mai.

Se vuoi vivere per un po’ in cima al mondo, questo è il posto migliore per farlo.

 

Khao Yai national park

A circa tre ore di viaggio da Bangkok c’è il terzo più vasto parco nazionale della Thailandia e in assoluto il più rinomato.

Fa parte del Dong Phayayen-Khao Yai Forest Complex, sito protetto dall’Unesco.

Date le dimensioni del parco non è possibile percorrerlo a piedi e la cosa migliore da fare è prendere parte a un tour organizzato.

Lì potrai osservare diverse specie animali, tra cui elefanti, macachi, coyote e orsi.

Le fototrappole hanno anche segnalato la presenza di alcune tigri ed è un buon posto per osservale rettili asiatici.

Potrai anche ammirare oltre 300 specie di uccelli, tra residenti e migratori, alcuni dei quali particolarmente rari.

Se sei un appassionato di natura e soprattutto di animali vorrai senz’altro  trascorrere lì qualche giorno: c’è la possibilità di dormire in loco, sia in piccoli alloggi che in campeggio.

 

Lampang

Lampang è la terza città più grande della Thailandia.

Non mancano i parchi nazionali, come il Chae Son National park e i santuari dedicati alla conservazione delle specie animali, come il Thai Elephant conservation Center.

Ci sono i mercati dove fare shopping e la cucina thailandese del nord, con i piatti particolari, è assolutamente da assaggiare.

Il fascino di Lampang è soprattutto artistico e culturale. Recati nei musei, come il Baan Sao Nak e nelle strutture religiose, come il Lanna Temple. La sera ci sono dei bar dove si svolgono jam session e i musicisti si mescolano, creando un interessante incontro musicale tra oriente e occidente.

Potresti essere fortunato e vedere salire sul palchetto qualche musicista occidentale famoso, che passando di lì, ha deciso di strimpellare un po’ assieme a degli sconosciuti.

 

Mae Kampong

A est di Chang Mai è nato un ecovillaggio lungo le rive di un torrente e immerso nella natura.

Il suo nome deriva da quello del fiore rosso che cresce lungo le sue rive.

Ci sono semplici case di teak immerse in una foresta di alberi del tè. Gli abitanti coltivano tè e caffè e producono manufatti, e si sono riuniti in una cooperativa creando un’offerta di turismo innovativa che sembra funzionare molto bene.

I turisti possono alloggiare nelle case dei locali e condividere le loro abitudini quotidiane.

Le case sono semplici, ma essendo costruite su palafitte hanno ampie terrazze di legno letteralmente immerse nella foresta.

È stato anche istituito un interessante Learning Center, dove imparare le arti dei coltivatori e degli artigiani locali, come l’imbottitura di cuscini con le foglie del tè.

 

Isole e luoghi di mare

Phi Phi Island

Avrai certamente sentito parlare delle Phi Phi islands, Phi Phi Don e Phi Phi Leh, e probabilmente le hai ammirate guardando il film “The Beach” con Leonardo di Caprio.

Famosa per le sue tartarughe e per l’acqua turchese racchiusa in una scenario spettacolare, questa zona è diventata molto popolare dopo il famoso film ed è spesso invasa dai turisti.

Se vuoi visitarla, camminare sulla spiaggia e fare trekking nei dintorni, prenota un tour il mattino presto: i colori sono più belli e potrai vedere e fotografare tutto con più calma.

Si arriva partendo in barca da Krabi o da qualunque altro posto della costa nelle vicinanze.

 

Koh Lipe

Koh Lipe si trova nel Mare delle Andamane e si raggiunge in traghetto dalle coste sud della Thailandia, ma ha anche un collegamento via mare con la Malesia.

Fa parte del parco nazionale del Tarutao ed è abitata da pescatori animisti, che a volte costruiscono totem sulle spiagge.

Lì troverai molte spiagge bianchissime i cui nomi, come Sunrise beach e Sunset beach,  parlano già di un posto fatto per guardare il mare, nuotare in acque trasparenti e osservare le creature e i ritmi della natura.

Come sempre in Thailandia c’è spazio per tutti e potrai scegliere il tipo di pernottamento che va dai resort lussuosi con piccola spiaggia privata alle pensioncine, ai bungalow minimalisti.

Intorno a Koh Lipe si trovano altre isolette tutte raggiungibili in barca.

 

Isole Similian

Se vuoi un posto dove osservare animali rari, fare immersioni e vedere la barriera corallina, girare in canoa e dimenticare il cellulare, non c’è niente di meglio delle undici isole Similian nel Mar delle Andamane.

Stiamo parlando di uno dei dieci posti migliori del mondo dove fare diving secondo in National Geographic.

Per raggiungere le isole è necessario mettersi in contatto con i diving center di Kao Lak, che potranno anche fornirti l’attrezzatura per le immersioni e suggerimenti su dove pernottare.

Trattandosi di un parco protetto, si sta cercando di proteggere l’ambiente chiudendo l’accesso per tutto il periodo dei monsoni e alcuni isole sono interdette tutto l’anno per non disturbare le tartarughe di razza particolare che lì depositano le uova.

La sistemazione più economica, ma anche più in armonia con l’ambiente circostante, è l’area di campeggio messa a disposizione dal parco marino.

 

Koh Samui

Koh Samui è un’isola dove si possono fare soggiorni anche lunghi, grazie alla vasta offerta di diverse tipologie d’alloggio, da quella lussuosa al semplice bungalow.

È meta di giovani che viaggiano con lo zaino in spalla, ma ha anche spiagge ben attrezzate, con grandi shopping center e diversi parchi di divertimento per bambini.

In poco più di 20 chilometri quadrati offre diversi tipi di attrazione, dai templi alle cascate, ed è il principale luogo di partenza per le escursioni al vasto Parco Marino di Ang Thong, con le sue oltre quaranta isolette disabitate.

Si raggiunge in aereo oppure con alcune ore di piacevole navigazione in traghetto, dal porto di Surat Thani.

Ha spiagge belle e grandi dove stare in relax all’ombra di una palma, dondolandosi su un’amaca o facendosi fare un massaggio e bere succhi di frutta fresca.

 

Koh Tao

Vicina a Koh Samui e a Koh Panghan, l’isola di Koh Tao è quella dove fare un turismo più a contatto con la natura, in strutture meno mondane.

Qui puoi fare un corso per prendere il brevetto d’immersione valido anche all’estero e partecipare alle numerose feste in spiaggia.

Sebbene la stagione migliore per visitare la Thailandia sia generalmente quella invernale italiana, Koh Tao ha un microclima tale da renderla frequentabile anche ad agosto, quando altre zone della Thailandia, come le isole Similian non sono praticabili.

La zona di Sairee beach è la più animata, con alcuni locali aperti fino a tardi, mentre la costa est è più tranquilla.

Ovunque tu decida di alloggiare, puoi facilmente spostarti in motorino per le strade ben tenute e prive di traffico.

 

Koh Phangan

Da quando Koh Samui è diventata più popolare e turistica, gli hippy che la frequentavano si sono spostati nella vicina Koh Pangan, meno sviluppata e più economica.

Qui ci sono ancora spiagge quasi deserte e i ristoranti sulla sabbia sono semplici e dai prezzi economici.

L’isola è piena di giovani e i party in spiaggia, tra fuochi e musica, ci sono quasi tutte le sere.

Famosi sono anche i suoi Full Moon party.

Il modo migliore per girarla è il motorino, ma si possono anche usare i “taxi” locali: dei furgoni con il retro coperto da un telone e lunghe panche imbottite come sedili.

Circolano in continuazione e ovunque ci si trovi basta fare un cenno per fermarli.  Koh Phangan è anche famosa per le immersioni e lo snorkeling.

Partendo da qui si possono visitare altre isole come Koh Samui o il parco marino Ang Tong.

 

Phuket

Phuket è la più grande isola della Thailandia, con oltre 200.000 abitanti.

In passato era luogo di villeggiatura per le famiglie reali e la zona vecchia della città mostra i loro palazzi ricchi e decorati.

Oggi ci sono ancora molte zone lussuose dove si possono incontrare celebrità, ma le sue aree più famose sono quella di Patong, dove c’è una lunga spiaggia attrezzata per ogni tipo di intrattenimento e che la sera si anima di una vita sfrenata.

Trattandosi di una zona ricca e sviluppata non avrai difficoltà a trovare trasporti, negozi, locali per il divertimento, bar, ristoranti e posti dove alloggiare a prezzi diversi.

Nei dintorni troverai templi, potrai fare escursioni nella natura e visitare centri per la salvaguardia animale tra cui uno molto particolare, che è il canile Soi Dog: una realtà fenomenale per la capacità organizzativa e l’impegno, anche sociale che rappresenta.

 

Pattaya

Pattaya è la città costiera più vicina a Bangkok, con una spiaggia lunga oltre sei chilometri e attività che non si spengono mai, dall’alba al tramonto.

La notte la vita si sposta dalle spiagge alle strade che pullulano di gente di diverse nazionalità. Go-go bars, spettacoli di lady Boys, cabaret, cocktail bar, discoteche, street food e shopping sono i principali intrattenimenti cittadini.

Ci sono anche molte cose da visitare nei dintorni come il Sanctuary of Truth, il Noon Notch tropical Garden, il mercato galleggiante (floating market), il Big Buddha alto 18 metri, il Pattaya view point, un luogo panoramico da cui ammirare tutta la baia, e persino un’isola tranquilla e priva di vita mondana, con spiagge bianche e acqua trasparente a poca distanza, che si chiama Koral Island.

 

Krabi

Krabi è una vasta area che si affaccia su oltre 200 isole nella zona sud della Thailandia.

È la regione preferita dagli amanti del mare e dei paesaggi marini tropicali.

Spiagge bianche, giungla e scenari favolosi si alternano senza sosta.

Railay beach, una spiaggia racchiusa tra scogliere e raggiungibile solo in barca è forse la più bella spiaggia della Thailandia, dove passare almeno un pomeriggio.

Navigare per conto tuo o con una guida su una barca per le isole è un’altra cosa da fare per soddisfare la voglia di mare tanto agognato guardando le fotografie.

Prendi una pausa dal sole visitando la Thung Tao Forest e fai un po’ di trekking arrivando in alto, fino al tempio Wat Tham Sua da dove potrai godere di una vista su tutto il golfo.

 

Hua Hin

Altra città costiera a un paio d’ore da Bangkok, Hua HIn è stata una delle residenze estive del Re di Thailandia e diversamente da Pattaya si contraddistingue per un tipo di turismo tranquillo e signorile.

La spiaggia lunga e pulita ha delle zone prive di lettini e acqua basse e calme dove possono giocare i bambini.

Anche il clima è mite: difficile che piova tutto il giorno anche durante la stagione dei monsoni.

Luogo ideale per famiglie, vi si trovano tanti bar, negozietti, ristoranti.

Sulle colline c’è una curiosità: uno dei pochi posti in Thailandia dove si fa il vino.

Le ceste d’uva sono trasportate dagli elefanti e, per quanto forse tu sia abituato ai più pregiati vini italiani, potrai approfittare per un assaggio e per l’acquisto di un souvenir insolito.

 

Koh Lanta

A due ore di traghetto da Krabi si trova una Thailandia più segreta che si è aperta al turismo più tardi di altre zone.

Ancora in parte preservata, è il paradiso ideale per chi ama spiagge, immersioni e grotte.

L’aperitivo al tramonto qui è molto popolare.

Anche durante la stagione dei monsoni Koh Lanta è ancora godibile, poiché le piogge durano solo poche ore.

Le escursioni lente in Long Tail Boat consentono di contemplare le coste delle piccole isole del circondario in tutta calma, godendosi il suono dell’acqua e riuscendo ad avvistare da una barca così bassa sull’acqua, pesci e coralli.

Koh Lanta, come altre isole di quella zone, sta sviluppando un turismo ecosotenibile con attività che comprendono la pulizia delle spiaggia, la cura degli animali randagi, la costruzione di case in bamboo e la coltivazione di tè organico.

 

Koh Jum

Isola ancora poco conosciuta al turismo,  Koh Jum è rimasta quasi intatta. Spiagge spesso deserte, foreste di mangrovie, giungla, tramonti spettacolari con Koh Phi Phi all’orizzonte.

I bar sulla spiaggia hanno semplici verande di legno e i locali sono rilassati, pronti o cucinarti quello che vuoi e a servirti cocchi freschi.

Affittare un motorino costa poco e si può esplorare l’isola in tutta tranquillità viaggiando su piccole strade pavimentate.

Per alloggiare potrai scegliere tra i resort più chic, spesso situati in un punto panoramico oppure i graziosi bungalow sulla spiaggia all’ombra delle palme.

 

Cosa fare in Talilandia

Steet food

Una volta in Thailandia, non avrai bisogno di sapere dove andare per assaggiare lo Stret Food: è dappertutto.

I thailandesi mangiano più spesso fuori che a casa grazie al fatto che possono trovare cibo vario, fresco e molto economico.

Per assaggiare quasi tutto ti ci vorrà un po’ di tempo, ma ne vale la pena.

Tra le cose da provare ci sono sicuramente il Pad Thai, spaghetti di riso in salsa agrodolce, il Pad See Eiw, tagliatelle di riso in salsa di soya piccante con carne e broccoli cinesi, il Kluay Tod, fette di banana impanate in polvere di cocco e semi di sesamo e poi fritte,  il Pad Kra Pao, riso con pollo o maiale con basilico thailandese (molto diverso dal nostro) e peperoncino, il Som Tam, variegata insalata piccante di Papaya e altri vegetali, e il Kay Jeow, un’omelette morbida cucinata in salsa di pesce con riso.

 

Assaggiare il Durian

Con una certa dose di coraggio, quando sei è in Thailandia puoi provare ad assaggiare il frutto del Durian.

Considerato un po’ il tartufo dei frutti, molti lo trovano disgustoso ma altri lo considerano una prelibatezza.

È un grosso frutto tondeggiante dalla buccia verde piena di aculei e ha l’intenso odore di un cassonetto di immondizia rimasto a lungo sotto il sole.

Infatti è proibito entrare in posti chiusi come la metropolitana o gli hotel, con questo frutto.

Una volta aperto l’odore è ancora più forte ma la polpa si presenta burrosa e gialla.

Ha un sapore dolce e piccante, di frutto fermentato. Prima di fare la prova diretta ti conviene assaggiare una caramella, uno sciroppo o un cioccolatino ripieno fatti con il Durian.

La lavorazione ne attenua l’odore ed è più facile apprezzarne il sapore.

 

Un massaggio Thai

Hai sicuramente sentito parlare del famoso massaggio Thai e una volta sul posto non perdere l’occasione di provarlo!

Che sia fatto in una SPA lussuosa, sulla spiaggia, in un parlour o persino su una sedia in strada, è sempre un’esperienza piacevole e interessante.

Il massaggio Thai fa parte della medicina tradizionale tailandese e le persone confidano molto sui suoi benefici: per secoli è stata l’unica forma di guarigione accessibile a tutti e non devi stupirti che ci siano così tante persone esperte, in grado di farne di vario tipo.

Molti massaggiatori hanno iniziato da piccoli, assistendo il lavoro dei loro parenti e sono arrivate alle scuole di massaggio nazionali avendo già esperienza.

Dovrai specificare che tipo di massaggio vuoi: se rilassante oppure per un dolore, se per tutto il corpo o per una zona soltanto.

In ogni caso alla fine del massaggio ti ritroverai riposato e pieno di energie.

 

Vedere un incontro di Muay Thai

Tra le cose da vedere dal vivo in Thailandia c’è senz’altro un incontro di Muay Thai, anche chiamata kickboxing tailandese.

È lo sport nazionale ed è molto seguito dai locali, soprattutto dal vivo.

Gli incontri sono numerosi e si svolgono in tutte le località.

Durante il combattimento l’atmosfera tra il pubblico si scalda molto e se ti piace scommettere quella è l’occasione giusta: troverai alcune persone che girano tra il pubblico proponendo quote e raccogliendo denaro.

L’arte del Muay Thai è complicata e i thailandesi la imparano già da bambini.

Se vuoi prendere una lezione ti basta chiedere in una delle tante palestre che si trovano un po’ dappertutto, anche sulle isole.

 

Partecipare al Full Moon Party

In alta stagione, dove c’è una spiaggia, in Thailandia è probabile che sia previsto un Full Moon Party. I più famosi sono quelli di Koh Panghan, ma se non sei lì ce ne sarà sicuramente un altro nelle vicinanze.

Per andare a un Full Moon Party, vestiti comodo: si sta a piedi nudi e ci si può far dipingere la pelle con decorazioni dai colori fosforescenti che brilleranno al buio.

La musica è sempre curata da dei D.J. e si balla tutta la notte, prendendo i drink al chiosco, serviti in bicchieri di plastica.

I giovani fanno l’alba, ma se vuoi goderti un Full Moon Party senza fare le ore piccole sappi che iniziano dopo il tramonto, verso le sette di sera, ora nella quale ci sono anche famiglie e persone più attempate, che si godono comunque la libertà di danzare davanti al mare e sotto le stelle.

 

Lezioni di yoga

Lo yoga in Thailandia è molto popolare.

Grazie all’afflusso di turismo non è difficile prenotare qualche lezione con maestri orientali rinomati, che arrivano qui da altri luoghi dell’Oriente per lavorare in alta stagione.

A prezzi contenuti quindi, è possibile scoprire aspetti dello yoga perlopiù sconosciuti in occidente e approcciarlo in modo più autentico.

Nelle città basta cercare sul Web il centro yoga più vicino, solitamente pubblicizzato anche in inglese, dove si potrà partecipare a lezioni di gruppo o individuali.

Nei luoghi di mare ci sono corsi tenuti sulla spiaggia al mattino presto o nelle palestre.

Molti sono i luoghi, sparsi in tutto il paese, dove è possibile ritirasi per qualche giorno e praticare yoga e meditazione. Questi centri si trovano sempre in posti molto belli, immersi nel verde e lontano dai luoghi affollati.

 

Bere un drink in uno sky bar

In molte grandi città della Thailandia troverai dei grattacieli, soluzione asiatica d’eccellenza per risolvere l’affollamento abitativo e per dare, ai fortunati, la possibilità di respirare aria meno inquinata e di evitare le punture degli insetti.

Molti grattacieli ospitano ai loro piani più alti degli hotel, e l’ultimo piano è spesso un bar con una terrazza da cui si può ammirare il panorama a 360 gradi.

L’atmosfera è sempre piuttosto lussuosa e i prezzi sono alti, ma l’esperienza è unica, anche per osservare la varietà di persone che la sera si ritrovano lì a chiacchierare, tra divani, cocktails e musica soft.

A Bangkok gli sky bar più famosi sono il Vertigo e il Moon Bar.

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