La penisola dello Yucatan è in grado di offrire un ventaglio così ampio di attrattive che per visitarle tutte non basterebbe un mese intero. Difatti questo piccolo Stato del Messico riesce a soddisfare i gusti di tutti i visitatori, anche quelli più esigenti. È possibile trovare spiagge con acque cristalline e spiagge bianche dal sapore paradisiaco, chilometri di foresta verdeggiante, siti archeologici, rovine Maya, per non parlare poi del tripudio di colori che caratterizza le case e gli arredi. Insomma annoiarsi durante un soggiorno nello Yucatan è praticamente impossibile, inoltre essendo una penisola che fa parte della zona tropicale il clima è pressochè identico durante tutto l’anno, però se fossi in te eviterei i mesi tra Luglio e Settembre in quanto sono quelli in cui si registra il maggior numero di piogge.
Di seguito troverai alcuni posti che a mio avviso devi assolutamente visitare se decidi di fare un viaggio in questa bellissima penisola.
Chichen itza Messico
Se sei un appassionato di siti archeologici ma soprattutto della civiltà Maya, non puoi di certo fare a meno di visitare il complesso archeologico Chichen Itza. Nominata nel 2007 come una delle 7 meraviglie del mondo, Chichen Itza si estende per una superficie di circa 3 Km² e rappresenta in pieno la cultura Maya. Al suo interno è possibile trovare diverse strutture, come ad esempio la famosa Piramide di Kukulkan e il Cenote Sagrado. Ti consiglio in particolare di non perdere l’equinozio di primavera o autunno, dove un gioco di luci ed ombre crea sulla scalinata del tempio l’illusione di un serpente piumato intento a scendere la scalinata della piramide.
Kabah
Uno tra i più importanti siti archeologici maya, insieme a Uxmal, presente nello Yucatan. Sicuramente l’edificio più significativo di Kabah è il Tempio delle Maschere, detto anche Codz Poop, tempio dedicato al dio della pioggia Chaac, il cui nome deriva dalle 250 maschere della divinità che ricoprono le pareti dell’edificio. Qui avvenivano le principali cerimonie religiose, tra cui quella per invocare la pioggia. Ma non si può di certo parlare di Kabah senza menzionare El Palacio, costruito su due livelli, rappresenta un classico esempio monumentale dell’architettura in stile Puuc.
Dzibilchaltún
Sito archeologico Maya il cui nome significa luogo dove c’è scritto sulle pietre, benché il passare del tempo e gli agenti atmosferici hanno lasciato ben poco da leggere. Di certo questo suggestivo luogo non ti lascerà a corto di cose da visitare, infatti di basterà sapere che al suo interno vi sono oltre ottomila strutture architettoniche, in particolare ti consiglio di visitare il Tempio delle Sette Bambole, il cui nome è dovuto dalle 7 statue di argilla rinvenute dagli archeologi quando il tempio fu scoperto negli anni 50.
Piramide dell’indovino
Con i suoi 35 metri di altezza la Piramide dell’Indovino è una delle strutture più alte di Uxmal. Ciò che caratterizza questa piramide è che a differenza di tutte le altre presenti nello Yucatan, la Piramide dell’indovino presenta una forma ellittica. La leggenda narra che la piramide del mago, o nano, venne costruita in una sola notte proprio da questo nano magico che nacque da un uovo e in un solo giorno raggiunse l’età adulta.
Mayapan
Considerata come la capitale Maya, Mayapan si estende per una superficie di circa 4 Km², dove al suo interno è possibile contare circa 4 mila strutture archeologiche. Anche la posizione degli edifici è molto strategica, lasciando capire così come fosse organizzata la civiltà, infatti nella zona centrale troviamo gli edifici principali nonché le residenze della classe sociale governante. Ti verrà facile notare anche un’ampia presenza di strutture circolari, quelle che al tempo dovevano rappresentare gli osservatori.
Paseo de Montejo
Se decidi di visitare Merida non potrai fare a meno di attraversare il Paseo de Montejo, un lungo viale alberato dove è possibile ammirare diverse ville lussuose tipiche del IVXX secolo, molte delle quali adibite a museo. Il viale prende il nome dal fondatore della città, Francisco de Montejo, e si estende per ben 6 Km risultando essere così la strada più lunga di tutta Merida. Inoltre alla sera diventa un punto cruciale per la movida yucateca, dove è possibile ascoltare musica tipica della zona.
Cenote sacro
Non puoi pensare di visitare lo Yucatan senza fare una nuotata in uno dei suoi cenotes, grotte naturali di roccia calcarea molto diffuse in questa zona, pensa che sono oltre 6 mila. In particolare il Cenote Sacro è tra quelli più famosi e visitati con i suoi 40 metri di profondità è completamente immerso nella natura. Lo spettacolo è davvero meraviglioso, potrai goderti una nuotata circondato da cascate e liane il tutto in un’acqua dolce cristallina.
Mayan World Museum of Mérida
Sei un amante della cultura Maya? Allora non potrai fare a meno di visitare il Mayan World Museum of Mérida, dove potrai ammirare delle straordinarie opere d’arte che rappresentano a pieno questo mondo. Un museo moderno dove attraverso dei pannelli viene spiegata accuratamente la cultura Maya, ma non solo infatti non mancano diversi manufatti e documenti dell’epoca.
Cenote Zaci
Se desideri tuffarti in uno dei cenotes meno confusionari della regione allora ti consiglio il Cenote Zaci, un posto frequentato poco dai turisti anche per la sua posizione particolare vicino Tulum, infatti lì potrai trovare per la maggior parte abitanti del luogo. Ciò che caratterizza questo Cenote è che l’acqua non è molto profonda e a differenza degli altri cenotes la percentuale di calcare è molto più bassa, pur mantenendo il suo spettacolare colore azzurro.
Labná
Sito archeologico il cui nome significa casa vecchia, potrai subito notare che è molto meno frequentato rispetto ai più famosi siti Uxmal e Chichen Itza, tuttavia merita assolutamente di essere visto. Completamente immerso nella natura l’edificio più significativo è sicuramente El Palacio, con i suoi 120 metri di lunghezza è una delle strutture più lunghe in stile Puuc. L’ingresso e l’uscita dalla città è delimitato da una struttura definita El Arco, dove potrai ammirare dei splendidi bassorilievi perfettamente conservati.
Catedral de Mérida
Si tratta della cattedrale più antica del Messico, dove anche se si presenta con un aspetto decisamente sobrio, la Catedral de Mérida rappresenta una vera testimonianza della storia di questo paese. Ha subito negli anni numerosi saccheggi ma non manca un riferimento all’indipendenza messicana, infatti lo stemma della Spagna che troneggiava sulla facciata è stato rimosso e sostituito dall’aquila messicana. Dalla forma rettangolare la Catedral de Mérida si divide in tre navate, mentre la facciata è fiancheggiata da due torri campanarie.
Plaza Grande
Nel centro di Mérida a due passi dall’omonima cattedrale si trova Plaza Grande, la piazza centrale della città, immersa nel verde dove potersi godere qualche attimo di relax osservando le bellezze che la circondano. La Plaza Grande è spesso anche teatro di spettacoli musicali, dove è possibile ascoltare musica tipica del luogo, ma non è rara trovare anche gruppi di danzatori che ballano i balli tipici mantenendo allegra e magica l’atmosfera.
Cenote Xcanche
Immerso completamente nella giungla il Cenote Xcanche merita assolutamente di essere visto. Ha una forma circolare e può essere raggiunto solamente a piedi, ma credimi ne vale assolutamente la pena. L’acqua è di un blu cristallino, quasi si riesce a vedere il fondo, infatti non farai fatica a notare dei piccoli pesciolini neri. Meno visitato rispetto agli altri cenoti della zona ha il pregio di essere assolutamente tranquillo e meno confusionale infatti non mancano le zone relax allestite con amache e sdraio.
Convent of San Bernardino of Siena
Se ti trovi nella città di non puoi fare a meno di visitare il Convento di San Bernardino da Siena, ritenuto uno dei più grandi conventi della penisola dello Yucatan. L’interno appare molto spoglio e semplice, tuttavia è all’esterno che è racchiuso il vero fascino di questo convento, dove le pietre ancora una volta la fanno da padrone. Ma non solo, infatti se deciderai di visitare questo convento alla sera potrai assistere alla proiezione sulla facciata della storia della città di Valladolid.
El Caracol, Chichen Itza
El Caracol, dallo spagnolo lumaca, è l’osservatorio che spicca nel sito Maya di Chichen Itza. Deve il suo nome alla scala a chioccia presente al suo interno attraverso la quale è possibile raggiungere la cima dell’edificio. Attraverso questo osservatorio potrai conoscere in che modo i Maya studiavano l’astronomia, purtroppo non è accessibile al suo interno, per questo motivo ti consiglio di prendere una guida che possa spiegarti accuratamente come a quel tempo i Maya sfruttassero l’astronomia.
Palacio Cantón- Museo Regionale di Antropologia e Storia dello Yucatan
Il Museo Regionale di Antropologia e Storia si trova all’interno del Palacio Cantón, all’interno del quale è possibile ammirare i tesori storici e archeologici di questa fantastica cultura. Il palazzo è in stile neoclassico-manierista, ma non mancano anche i richiami all’arte barocca, divenuto sede del museo nel 1958. Infatti negli anni precedenti la sede del museo era la Biblioteca Centrale dell’Università dello Yucatan. Se sei un vero appassionato di storia e cultura Maya allora questo museo deve essere obbligatoriamente una delle tue tappe.
Cenote suytun
Cerchi il posto dove scattare la foto perfetta? Il Cenote Suytun è quello che fa per te, grazie alla sua conformazione infatti è tra i Cenoti più visitati della penisola. Ciò che lo caratterizza è il fatto di essere una grotta molto profonda con una passerella centrale, ma la vera bellezza arriva dal cielo, infatti vi è un foro nella roccia calcarea il quale permette il passaggio di un fascio di luce, offrendo ai visitatori un o spettacolo davvero mozzafiato.
Delle magnifiche stalagtiti che pendono dal soffitto rendo l’ambiente ancora più affascinante e suggestivo.
San Pedro Ochil
Azienda completamente immersa nella giungla dove lavorano i filamenti di agave. Al suo interno, tra alberi e frutti, spicca la struttura adibita a ristorante la quale può essere raggiunta solo attraverso un carretto che viaggia su appositi binari. Ideale per una sosta o destinazione di una visita guidata, se deciderai di soffermarti a San Pedro Ochil potrai gustare tutti i piatti tipici della tradizione messicana ad un prezzo davvero irrisorio.
Cenote X’batun
A poco più di 40 Km da Mèrida potrai visitare il Cenote X’batun, tieni conto però che per raggiungerlo devi attraversare una piantagione di cacao, quindi è preferibile andarci a piedi o in bici, ma una volta arrivati lo spettacolo è davvero sensazionale. Il cenote è localizzato in una grotta aperta non molto profonda, dove l’acqua cristallina e la vegetazione circostante conferiscono all’ambiente un’atmosfera davvero paradisiaca. Tuttavia ti consiglio di andarci al mattino presto per goderti un po’ di pace perché è un posto preso letteralmente d’assalto dai turisti.
Laguna Rasada
Hai mai visto una laguna così rosa da sembrare frutto di un film di fantascienza? Bene sappi che esiste e si trova in un piccolo villaggio di pescatori chiamato Las Coloradas. L’acqua di questa magnifica laguna deve il suo colore alla presenza di numerosissimi plancton rosso e artemie, crostacei dal colore rosso. IL colore rosa dell’acqua viene enfatizzato ancora di più dal contrasto che si viene a creare con la finissima sabbia bianca. Davvero uno spettacolo della natura che non puoi assolutamente perderti.
Mercado Lucas De Galvéz
Per conoscere a pieno la cultura e le tradizioni di un popolo vi è un solo posto, il mercato. Infatti il Mercado Lucas De Galvéz è proprio questo, un percorso attraverso i sapori e i piatti più tradizionali. Posto a sud dello Zócalo, il mercato offre una vasta gamma di prodotti prettamente tradizionali, diviso in settori, è possibile trovare frutta, verdura, ma anche macelleria, pescheria e se lo desideri puoi consumare tranquillamente il tuo pranzo tipico messicano all’interno del mercato stesso. Un’esperienza davvero incredibile che ti consiglio vivamente di fare.
Las Coloradas
A nord della penisola dello Yucatan esiste un posto ancora completamente incontaminato dal progresso, dove gli unici abitanti sono dei pescatori del luogo, si tratta di Las Coloradas, un posto a dir poco paradisiaco conosciuto prettamente per la famosa laguna Rasada che con il suo colore rosa è riuscita a farsi conoscere in tutto il mondo. Ma in questo angolo di paradiso è possibile ammirare anche dei meravigliosi fenicotteri rosa, infatti qui vi è la colonia più grande dell’intero Messico, impossibile non visitarla.
Olimpo Cultural Center
Uno dei principali luoghi dove vengono svolte manifestazioni ed eventi, l’Olimpo Cultural Center merita assolutamente di essere visitato.
Non molto distante dalla Catedral de Mérida, il centro culturale si presenta all’esterno come un edificio moderno di colore bianco e dalla forma rettangolare. Anche l’interno appare molto sobrio ma al tempo stesso suggestivo con i suoi ampi archi e i pavimenti circolari. L’Olimpo Cultural Center vien utilizzato per una grande varietà di eventi che a dal teatro ai concerti, e se hai la fortuna di capitare durante il Festival della Cultura di certo non ti annoierai.
Palacio de la Música
Un museo in cui viene riccamente raccontata la musica messicana, dalle sue origini ad oggi, attraverso varie testimonianze visive e uditive. Il Palacio de la Musica è situato nel centro di Mérida e si tratta di un edificio assolutamente all’avanguardia con mostre interattive attraverso le quali si va alla scoperta di questa fantastica arte che caratterizza fin dagli arbori il popolo messicano. Se sei un appassionato di musica e cultura allora questo museo è per te una tappa obbligatoria.
Choco-Story
Si tratta di un vero e proprio museo completamente dedicato al cioccolato, che in questa regione rappresenta uno dei prodotti tipici dello Yucatan. Qui potrai trovare delle interessanti testimonianze che raccontano non soltanto la storia del cioccolato ma anche le diverse tecniche con cui viene lavorato e trattato. Ma non ti limiterai solo ad osservare, infatti se lo vorrai potrai assistere alla tradizionale cerimonia del cioccolato e assaggiarlo direttamente, sicuramente un’esperienza che vale la pena fare.
Uxmal
Uno dei siti archeologici più famosi dello Yucatan, in grado di rappresentare al meglio la cultura Maya. Il suo nome significa costruito tre volte ed è dato dal fatto che durante la sua storia è stata costruita diverse volte. Nominata patrimonio mondiale dell’Unesco, Uxmal si estende per un’ampia superficie ed ospita numerosi edifici e piramidi, dove se lo vorrai potrai ancora scalarle tranquillamente e ti assicuro che ne vale davvero la pena perché la vista è semplicemente spettacolare.
Cenote Ik Kil
Forse è uno dei cenotes più famosi dello Yucatan, il Cenote Ik Kil è un vero spettacolo della natura. Si tratta di un cenote a cielo aperto circondato completamente dalla foresta, infatti è possibile raggiungerlo solo a piedi attraverso un’antica scalinata scavata nella roccia. L’unica pecca è che essendo molto conosciuto è abbastanza frequentato dai turisti, quindi se cerchi un posto solitario e silenzioso non fa al caso tuo. Tuttavia nonché vi siano ogni giorno un gran numero di turisti Ik Kil viene tenuto magnificamente pulito riuscendo a rimanere nel tempo un posto da perdere il fiato.
Ek Balam
Sito archeologico Maya completamente immerso nella foresta, il cui nome significa Giaguaro nero, come è possibile notare dalle numerose raffigurazioni dell’animale stesso. Ciò che spicca subito da questo sito è sicuramente l’Acropoli la quale è riuscita a resistere magnificamente al passare del tempo, e se hai intenzione di raggiungere la cima sappi che è alta ben 32 metri e dovrai necessariamente servirti della scala principale molto ripida e abbastanza faticosa. Ma quello è certo che la vista spettacolare merita la fatica.
Piramide di Kukulkan
Sicuramente si tratta della struttura che domina il sito archeologico Chichen Itza, la Piramide di Kukulkan veniva utilizzata come tempio per venerare il dio Kukulkan, conosciuto anche come dio serpente piumato. La piramide ha una base quadrata come la maggior parte delle piramidi della regione e presenta una scalinata su ciascuno dei quattro lati ognuna composta da 91 scalini, per un totale di 365 scalini come i giorni del calendario Maya. Ciò che rende famosa questa piramide è lo spettacolo che è in grado di offrire durante gli equinozi di primavera e autunno, dove al calar e al sorgere del sole gli angoli della piramide proiettano un ombra che sembra raffigurare il dio serpente piumato.
Assaggiare la cucina Yucateca
Non penserai mica di poter fare a meno di assaggiare i piatti tipici della cucina yucateca? Assolutamente no! Infatti visitando questo magnifico posto non solo ti accorgerai che è pieno di cultura e storia ma anche i sapori sono semplicemente sensazionali, dove il piccante la fa da padrone. Uno dei piatti tipici è il Lomitos di Vallodolid, ovvero maiale servito con salsa di pomodoro, cubetti di uova, aglio e salsa di fagioli bianchi, un mix di sapori che faranno rinascere il tuo palato. Ma non solo carne, infatti la cucina Yucateca è ricca di piatti a base di pesce appena pescato, per non parlare poi delle famosissime tortillias, insomma un mix di sapori in grado di accontentare tutti i palati.