Nel cuore del Mediterraneo, tra le coste nordafricane e la Sicilia, si trova l’arcipelago di Malta formato dalle isole di Malta, Gozo e Comino.
Sono terre dal patrimonio naturalistico e storico straordinario, dominate nei secoli da diversi popoli fra i quali i greci, che le battezzarono melite per l’ingente presenza di alveari. Un ruolo preminente nella storia di Malta e della sua capitale La Valletta è stato ricoperto dai Cavalieri dell’Ordine Ospedaliero di San Giovanni che nella capitale ebbero il loro quartier generale.
Siti patrimonio dell’UNESCO, un clima mediterraneo che regala 3000 ore di sole all’anno e una cucina che risente delle influenze africane, rendono La Valletta un luogo perfetto per trascorrere una vacanza all’insegna dell’arte, della storia e del divertimento.
La Valletta
Walter Scott definì La Valletta una “città costruita da gentiluomini per gentiluomini”: appare come una città fortezza tra le cui mura sono custodite chiese e palazzi barocchi color ocra, che risentono fortemente del dominio britannico sull’isola avvenuto tra il 1800 e il 1939. La Valletta è stata fondata nel XVI secolo da quei cavalieri dell’Ordine Ospedaliero di San Giovanni che raggiunsero l’isola di Malta fondando qui una fortezza, proprio all’estremità della penisola di Sciberras. Superando il City Gate, ti ritroverai nel cuore del centro storico dichiarato Patrimonio dell’UNESCO.
Palazzo del Gran Maestro
Su St.George’s Square, nel cuore del centro storico di La Valletta, si affaccia il Palazzo del Gran Maestro, uno degli edifici barocchi più importanti della città. Superando gli eleganti giardini e i due cortili, ti ritroverai a visitare le sfarzose sale che per tre secoli hanno ospitato il Gran Maestro dell’Ordine di Malta, dalla Sala del Trono affrescata da Matteo Perez d’Aleccio alla Sala degli Arazzi con i preziosi arazzi Gobelins. Nell’Armeria invece potrai ammirare più di 5000 tra armi e armature indossate dai Cavalieri di Malta e dai Gran Maestri.
Upper Barrakka Gardens
Sul Bastione di San Pietro e Paolo sorgono gli Upper Barrakka Gardens: questi giardini, aperti al pubblico nel XIX secolo, nascono come oasi privata dei Cavalieri di Malta italiani. Passeggia tra alberi di ibisco, palme ed eucalipti, riposando sulle panchine adiacenti a grandi arcate godendoti la vista sulla Grand Harbour e sulle tre cittadine storiche di Senglea, Vittoriosa e Cospicua. Appena sotto scorgerai la Saluting Battery, piattaforma dalla quale i cannoni sparano a salve ogni giorno alle ore 12 e alle ore 16.
Forte Sant’Elmo
A nord-est della Valletta si trova Forte Sant’Elmo, eretto dai Cavalieri di Malta nel 1552: questo luogo è legato a “The Great Siege” che vide la città assediata dai turchi per 30 giorni, fino alla sua caduta e uccisioni dei prodi difensori.
Il Forte fu anche bombardato dall’aviazione italiana durante la Seconda Guerra Mondiale e nel National War Museum, sito all’interno del Forte, potrai vedere la fusoliera di uno dei tre aerei maltesi che si prodigarono nella difesa della città, oltre alla Jeep Husky utilizzata anche dal generale Heisenhower.
National Museum of Archaeology
Una visita al National Museum of Archaeology, sito all’interno dell’edificio barocco Auberge de Provence, ti permetterà di conoscere la storia di Malta dal 5000 a.C. al 400 a.C., attraverso gioielli, ceramiche, manufatti in pietra e statuette provenienti dai siti megalitici dell’isola. I pezzi più preziosi sono indubbiamente la Venere di Malta recuperata nel tempio di Ħaġar Qim e la Dea Dormiente rinvenuta nell’ipogeo di Hal Saflieni in località Paola, due piccole ed enigmatiche sculture entrambe risalenti al 2500 a.C. circa.
Casa Rocca Piccola
Passeggiando lungo la centralissima Republic Street incontrerai la Casa Rocca Piccola, edificio del 1580 abitato per ben nove secoli dai Marchesi di Piro, ancora oggi proprietari dell’immobile. Potrai visitare dodici stanze del palazzo, tra mobilio d’epoca, argenterie, quadri, collezione di abiti d’epoca e di raffinati pizzi: nel giardino, tra agrumi e un simpatico pappagallo, è esposto un Terrapin, veicolo anfibio britannico della Seconda Guerra Mondiale.
Porto Grande
Grand Haorbour è uno dei più spettacolari e grandi porti naturali di tutto il Mar Mediterraneo: è un’insenatura, punteggiata da porti turistici e pittoresche calette, che divide La Valletta dalle cittadine di Cospicua, Vittoriosa e Senglea. La vista più bella sul porto la avrai dagli Upper Barrakka Gardens ma se vuoi goderti la baia da una prospettiva diversa, organizza un tour a bordo delle tipiche imbarcazioni dghaja, per un’esperienza indimenticabile sulle acque oggi solcate da navi da crociera e mercantili.
The Malta Experience
In un auditorium a due passi dal bastione di San Lazzaro potrai conoscere la storia di Malta, tra guerre e assedi, attraverso uno spettacolo affascinante che, tra tecnologie avanzate, immagini suggestive e suoni coinvolgenti, ha affascinato quattro milioni di visitatori.
Malta Experience dura 45 minuti e comprende anche una visita alla Sacra Infermeria risalente al 1574: questo luogo, che vantava il reparto ospedaliero più lungo di tutta Europa, ha creato eminenti chirurghi e messo a punto cure innovative come ad esempio il trattamento delle ferite con il miele.
Lower Barrakka Gardens
Sul Bastione San Cristoforo sorgono i Lower Barrakka Gardens, più piccoli e tranquilli dei più turistici Upper Barrakka Gardens, dai quali distano appena 500mt. Visitando questa oasi verde scoprirai un tempietto dorico ottocentesco intitolato al britannico Alexander Bell e il Siege Bell War Memorial: si tratta di un monumento eretto in memoria dei caduti della Seconda Guerra Mondiale e dal quale una campana emette ogni giorno a mezzogiorno i suoi rintocchi su tutta La Valletta.
Albergo di Castiglia
In piazza Castille, punto più alto della Valletta, si affaccia il settecentesco Auberge de Castille, una specie di locanda dedicata ai Cavalieri di Malta iberici (ogni nazionalità aveva infatti un alloggio separato).
L’edificio non è visitabile all’interno, ma puoi ammirare la bella facciata barocca, restaurata dopo la Seconda Guerra Mondiale e due cannoni posti sulla scalinata.
Di sera avrai l’opportunità di ammirare l’edificio e la stessa piazza scenograficamente illuminata con luci dalle tonalità naturali, come se fosse la scena di un teatro.
Tritons’ Fountain
La prima cosa che vedrai entrando a La Valletta è la Fontana dei Tritoni: costruita nel 1952 dallo scultore locale Vincent Apap, in occasione dell’assegnazione a La Valletta del titolo di Capitale Europea della Cultura nel 2018, è stata restaurata divenendo uno dei simboli della città. Da una vasca concentrica ricoperta di lastre in travertino emergono i tre tritoni in bronzo, riportati all’antico splendore in Italia.
La fontana fa da sfondo a un grande presepe e a un mercatino durante il periodo dell’Avvento, rendendo l’atmosfera ancora più suggestiva.
Forte Sant’Angelo
Dal porto di La Valletta puoi raggiungere in dieci minuti la città di Vittoriosa e visitare il Forte Sant’Angelo: fu costruito tra il 1530 e il 1690 sui resti di un sito fenicio ed è dedicato all’apostolo Paolo che, naufragato sull’isola di Malta, convertì l’isola al cristianesimo.
Se nella parte superiore del Forte sorge una bella cappella dedicata a Sant’Anna, la parte inferiore ti attende con tre esposizioni attraverso le quali scoprirai più notizie sulla storia del bastione. Ancora più in basso invece, nei sotterranei, si cela una prigione dedicata agli esponenti di rango più alto all’intero dell’Ordine.
City Gate
L’architetto italiano Renzo Piano ha lasciato molte tracce del suo genio a La Valletta e una di queste è il City Gate: si tratta dell’antica porta del 1633 distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale e restaurata dall’archistar sfruttando le macerie esistenti e la pietra locale. Oggi è sostanzialmente una porta a cielo aperto con due scalinate che ti porteranno direttamente su Republic Street. Accanto al City Gate potrai notare il nuovo Parlamento di Malta progettato sempre da Renzo Piano, con due blocchi sospesi a formare una moderna palafitta.
Lungomare di La Valletta
Nella zona occidentale di Grand Harbour si apre il lungomare della capitale maltese, completamente pedonalizzato e sede di eventi come il Festival Pirotecnico e il Jazz Festival. Passeggerai tra edifici del XVIII secolo caratterizzati da infissi colorati, ad indicare il contenuto dei locali che un tempo fungevano da magazzini (pesce, verdure, grano e vino).
Non c’è luogo migliore per gustare la cucina locale in uno dei ristorantini del luogo, tra pastizzi simili a panzerotti, pesce fritto lampuki e formaggio gbejniet.
Lascaris War Rooms
Sotto la Saluting Battery, visibile dagli Upper Barrakka Gardens, si celano grotte e tunnel scavati nella roccia a 45mt di profondità: si tratta delle Lascaris War Rooms che, nel corso del secondo conflitto mondiale, hanno ospitato il quartier generale britannico. Qui si sono decise operazioni come lo sbarco in Sicilia del 1943 diretto anche da Eisenhower e l’operazione Judgement.
Ti addentrerai in camere oscure dove sono ancora presenti macchine crittografiche utilizzate per le comunicazioni segrete, apparecchi radio, telefoni e una grande mappa del Canale di Sicilia.
St George’s Square
La piazza principale di La Valletta è St George’s Square, situata a due passi dal City Gate riprogettato da Renzo Piano. Seduto al tavolino dello storico Caffè Cordina puoi ammirare gli antichi edifici che si affacciano sulla piazza: il Main Guard Building dove risiedeva la guardia del Gran Maestro, il barocco Hostel de Verdelin con tanto di balconi lignei di epoca britannica e finestre decorate, la Casa del Commun Tesoro e soprattutto il Palazzo del Gran Maestro che rappresenta il luogo più significativo della storia della città.
Malta 5D
Vicino al Royal Opera House va in scena il Malta 5D, uno show cinematografico di venti minuti che ti trasporterà nell’intensa storia di Malta in un’esperienza assolutamente coinvolgente, come se fosse una macchina del tempo.
Attraverso effetti olfattivi, immagini tridimensionali, poltroni semoventi e spruzzi d’acqua ti sembrerà di vivere di persona gli eventi storici di Malta, di camminare di persona tra i templi megalitici e le cittadine dell’isola.
Royal Opera House
Nel 1866 La Valletta aveva il suo Royal Opera House, costruito dall’inglese Edward Middleton Barry: gli incendi del 1873 e le bombe tedesche durante la Seconda Guerra Mondiale lo distrussero completamente. È stato l’architetto italiano Renzo Piano a ridare nuova vita ai ruderi, ovvero qualche colonna e una terrazza, trasformandolo in un suggestivo teatro all’aperto sede di eventi, concerti e spettacoli teatrali: di sera, illuminato, ricorda molto i Fori Imperiali romani, seppur in piccolo.
Saint-John’s Cathedral Museum
All’esterno la Concattedrale di San Giovanni ti apparirà alquanto sobria, ma all’interno sarai travolto dalla ricchezza barocca dell’edificio costruito nel 1572 e dichiarato Patrimonio dell’UNESCO: ti basti solo pensare che all’interno sono custodite due opere del Caravaggio, la “Decollazione di Giovanni Battista” e il “San Girolamo Scrivente”. Nell’adiacente museo potrai ammirare arazzi di Rubens e fiamminghi, ricche vesti in raso e seta, libri miniati in oro e un prezioso reliquiario con all’interno la mano mummificata del Battista.
Giardino botanico Argotti e centro risorse
In località Floriana, fuori dalle mura della città, puoi visitare il Giardino Botanico Argotti e Centro Risorse, nato nel XVIII secolo come parco privato del Gran Maestro Pinto. Nel giardino puoi passeggiare all’ombra di oleandri, querce, cactus dalle infiorescenze colorate e uno spettacolare Ficus gigante. Le piante che ammirerai saranno specie locali e non, comprese quelle curative utilizzate dai Cavalieri di Malta nel lontano 1530.
Il Giardino Botanico Argotti e Centro Risorse, che comprende anche un piccolo museo orticolo, ospita ogni anno il Għanafest, un festival dedicato alla musica tradizionale maltese.
Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria
La Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria si trova in Merkanti Street, a due passi dal Museo di Belle Arti: risale al 1576, anche se nel ‘600 ha subito un importante opera di restauro ed è considerata la chiesa dei Cavalieri di Malta italiani di stanza nel vicino Auberge d’Italie.
Oltre l’imponente facciata barocca potrai scoprire all’interno la maestria dell’artista Mattia Preti (di evidente scuola caravaggesca) a cui si deve una splendida pala d’altare e gli affreschi della cupola.