cosa vedere a trieste

Città di mare, elegante e letterata, Trieste è anche la città degli storici caffè che in passato hanno ospitato scrittori di livello internazionale. Meraviglioso luogo di confine distante solo qualche chilometro dalla Slovenia, la località friulana è una vera sorte di ponte tra l’Europa occidentale e quella centro-meridionale. Aspetti geografici che donano a Trieste caratteri mediterranei, slavi e dell’Europa centrale. Una miniera di risorse turistiche che puoi conoscere attraverso un tour interessante e affascinante. Con l’aiuto di questa guida scopriamo insieme le piazze, le grotte, i musei, gli antichi caffè, le chiese e la storia della città.

Piazza Unità d’Italia

Marinari, mercanti letterati e migliaia di turisti sono sbarcati in questa splendida piazza affacciata sul mare, chiamata amorevolmente “il salotto buono della città”. Una piazza a forma rettangolare dove potrai ammirare una serie di fascinosi palazzi, la maggior parte di origine asburgica. Il palazzo della luogotenenza austriaca, il settecentesco palazzo Pitteri e il palazzo dell’antica società di navigazione Lloyd Austriaco sono solo alcuni esempi. Una volta a Piazza Unità d’Italia non farti sfuggire l’occasione per un caffè o un aperitivo da sorseggiare in attesa del tramonto.

Grotta gigante

A pochi chilometri dal centro della città, nel cuore del Carso, potrai visitare la Grotta gigante. Caratterizzata dalla sala naturale più grande del mondo, alta circa 114 metri e lunga 280 metri, la grotta di origina carsica risale a milioni di anni fa. Un insieme di rocce carbonatiche calcaree e dolomitiche che vale la pena osservare, così come hai quasi l’obbligo di fare un salto presso il Museo speleologico della Grotta Gigante, per conoscere elementi biologici dell’ambiente carsico e le molte ricerche fatte nel corso degli anni. Un percorso turistico naturale di circa 800 metri.

Cattedrale di San Giusto Martire

Il più rilevante edificio cattolico di Trieste, sorto sulla sommità del colle che domina la città friulana. Una struttura nata dall’unificazione della Chiesa edificata in onore del martire San Giusto e la Chiesa di Santa Maria. Un grande rosone, degli stemmi e la statua del martire caratterizzano la facciata, mentre all’interno della chiesa è opportuno che dedichi un po’ di tempo agli affreschi raffiguranti la vita di San Giusto e all’altare maggiore, consacrato dal primo vescovo tedesco della città: Enrico de Widenstein. Un posto tra storia e leggenda per scoprire da vicino un monumento di architettura romanico-gotica.

Teatro romano di Trieste

Alle spalle di Piazza Unità d’Italia, potrai visitare il Teatro Romano, un’impronta suggestiva dell’antica Tergeste romana. In pieno centro città, tra via Donota e via del Teatro Romano, la costruzione del teatro risale al termine del I secolo a.C., ma solamente nel 1938 è stata riportata alla luce nel corso dell’abbattimento di parte della città vecchia. Durante gli scavi sono state rinvenute delle statue, gelosamente custodite al Lapidario Tergestino del Castello di San Giusto. Una stimolante area antica, oggi saltuariamente usata in estate per manifestazioni all’aperto.

Faro della Vittoria

Lungo la panoramica Strada del Friuli si trova il sontuoso monumento nazionale del Faro della Vittoria. Una struttura di circa 70 metri di altezza, costituita da un basamento, da una gigantesca colonna e dalla lanterna capace di illuminare il Golfo. Dedicato ai marinai caduti nel corso della Prima Guerra Mondiale, questa è una struttura imponente dalla quale potrai osservare una spettacolare vista sulla città. La visita della torre ha una durata di 15 minuti e per assicurare la sicurezza dei turisti l’accesso è consentito per un numero di 15 visitatori al massimo.

Museo Revoltella

Si tratta di un’originaria elegante residenza in stile rinascimentale, oggi sede di un museo cittadino. Il Museo Revoltella custodisce una lunga lista di arredi e decorazioni di particolare risalto tra cui soffitti dipinti e rivestimenti in stucco, e una collezione d’arte rappresentativa di scene storiche, ritratti e paesaggi della prima metà dell’Ottocento. Negli anni sessanta il museo ha acquisito il vicino palazzo Brunner, con spazi nuovi per la galleria d’arte moderna. Appassionato d’arte o no poco importa, una volta da queste parti non ti annoierai di certo di fronte a collezioni di questo tipo.

Canal Grande di Trieste

Uno dei punti centrali della Trieste dell’Emporio, lungo le sponde del Canal Grande si affacciano i palazzi dei mercanti che hanno nobilitato la località, piazze, chiese e tanto altro: palazzo Gopcevich, palazzo Carciotti, lo storico caffè Stella Polare, piazza Sant’Antonio e la Chiesa di San Spiridione. Dei vecchi tre ponti è rimasto il Ponte Rosso, dove è posizionata la statua dello scrittore irlandese James Joyce. Se ti trovi in città nel periodo natalizio, lungo il canale potrai lasciarti incuriosire dai mercatini e dalla famosa manifestazione della Barcolana.

Risiera di San Sabba

La Risiera di San Sabba è un vecchio stabilimento per la produzione di riso, utilizzato dal settembre del 1943 dai nazisti come prigionia, successivamente per lo smistamento dei deportati diretti in Polonia e in Germania e per il deposito dei beni razziati, e dal 1944 anche come forno crematorio. Dal 1965 la Risiera è stata riconosciuta Monumento nazionale e oggi è possibile visitare la Sala delle croci, nella quale i prigionieri per ragioni razziali aspettavano di essere trasferiti in altri lager, il Museo e la Sala delle commemorazioni, con la statua dei martiri di Auschwitz.

Molo Audace

Il Molo Audace è un simbolo di Trieste e non potrai non vederlo, vista la lunghezza di più di 240 metri. Attualmente il molo è un punto di attracco per le imbarcazioni che si fermano per piccoli periodi e una passerella per delle salutari passeggiate. Una linea di pietra che si inoltra nelle acque del mare da dove vedere il profilo del porto vecchio, i bacini circostanti, la collina e il castello di Miramare. In cima una rosa dei venti ricorda l’attracco del 1918 del cacciatorpediniere “Audace”, con a bordo le prime truppe italiane sbarcate a Trieste. Un tuffo tra passato e presente da non perdere.

Spiaggia di Barcola

Questa spiaggia nei periodi caldi viene letteralmente invasa dagli appassionati della tintarella e dai fan del mare. Una spiaggia libera tra le più celebri della località friulana, un punto fermo per i triestini fatto di asfalto e non di sabbia. In estate qui c’è gente un po’ ovunque, che adora prendere il sole in città senza fare grossi spostamenti: dalla pineta, lungo le terrazze conosciute con l’appellativo “Topolini”, fino agli stabilimenti nei pressi del castello Miramare è un continuo via vai di persone.

Tempio serbo-ortodosso della Santissima Trinità e di San Spiridione

Il tempio, situato nei pressi del Canal Grande, è la chiesa della comunità serba – ortodossa di Trieste. Un complesso architettonico con una cupola più alta dei campanili e con delle belle decorazioni che nobilitano le pareti esterne. La facciata è ornata da 9 statue dello scultore Emilio Bisi mentre all’interno, sopra l’altare, è rappresentato il Cristo con gli Apostoli. Nel Tempio anche delle icone inestimabili ricoperte di oro e argento, tra cui quella di San Spiridione, e candelabri veneziani di grande valore storico – artistico.

Kleine Berlin

Si tratta di un sistema di gallerie antiaeree ancora esistente nel bel mezzo della città. Kleine Berlin è fatto di due distinti sistemi comunicanti: uno costruito dagli italiani come rifugio antiaereo per la popolazione, e l’altro dai tedeschi e adibito a magazzino e ricovero. La zona italiana si distingue per una rete di gallerie con servizi igienici e un’infermeria, mentre la parte tedesca appare maggiormente complessa con stazioni perpendicolari di mille mq. Una rete fitta di gallerie che serviva ai tedeschi anche per alcuni strategici spostamenti.

Museo di storia naturale

Il Museo di storia naturale di Trieste è tra i più antichi del nostro Paese nel suo genere. La sua fama internazionale è dovuta principalmente alla collezione di reperti unici. Entrando nel museo ti accorgerai subito del dinosauro Tethyshadros insularis, la più grande scoperta paleontologica europea. Un’altra attrazione è Carlotta, uno squalo bianco di circa 5,4 metri di lunghezza, la cui cattura è datata all’inizio del Novecento. Tra i fossili presenti un vecchio Carsosauro e un coccodrillo divoratore di ostriche: Acynodon adriaticus.

Piazza della Borsa

Un tempo cuore finanziario di Trieste, Piazza della Borsa è una specie di sintesi delle varie correnti architettoniche. Nella piazza sorgono la fontana del Nettuno, la colonna con la statua dell’imperatore Leopoldo I d’Austria e sono ben visibili il Palazzo del Tergesteo, che ospita pure alcuni dei caffè storici, la palazzina Romano e il palazzo della Borsa Vecchia. Da osservare anche casa Bartoli, un edificio in stile liberty merito dell’architetto Fabiani. Dal 2019 Piazza della Borsa ospita anche la statua in bronzo di Gabriele D’Annunzio.

Civico acquario marino di Trieste

Ospitato nell’antica pescheria della città, il Civico acquario marino si affaccia sul mare e dispone di una serie di vasche per ricostruire vari ambienti marini. Tra le specie si distinguono soprattutto quelle adriatiche: crostacei, molluschi e celenterati. Al piano terra dell’acquario potrai trovare anche una vasca con gli squali ed un’altra con alcuni pinguini, mentre il primo piano ospita anfibi, pesci di acqua dolce e rettili. Presente anche un grosso terrario con la ricostruzione di uno stagno carsico per la riproduzione di rane e rospi e un terrario tattile per permettere ai più piccoli di accarezzare le salamandre.

Riserva Naturale della Val Rosandra

La Riserva Naturale racchiude un’area di contatto tra il mare e il territorio alpino, per questo vivono qui molto specie di animali. Una zona ricca di itinerari turistici per delle escursioni alla ricerca di vecchie grotte e di resti di castelli antichi tra ruscelli e straordinari panorami. Da segnalare anche la cascata del fiume Rosandra, un’ex ferrovia e i resti di un acquedotto romano. La Riserva Naturale della Val Rosandra è particolarmente indicata per il trekking, l’alpinismo, l’equitazione e delle pedalate in mountain bike a stretto contatto con la natura, lontano dallo stress e dallo smog cittadino.

Museo della Guerra per la Pace “Diego de Henriquez”

Buona parte della collezione dello studioso triestino Diego de Henriquez è esposta in questo museo: modellini navali, oggettistica sanitaria militare, uniformi, libri, documenti e contributi filmati tratti da vari archivi. Un’importante collezione di documenti della prima e della seconda guerra mondiale rappresentata attraverso un percorso articolato. Gli oggetti inventariati sono migliaia tra armi, fotografie, manifesti, libri, carte geografiche e stampe. Nel comprensorio a disposizione dei visitatori diversi mezzi militari e pezzi di artiglieria pesante.

Aperitivo sul lungomare di Barcola

Gustare un aperitivo sul lungomare di Barcola, aspettando il tramonto, ti farà vivere un’esperienza davvero particolare. Chilometri di lungomare per lunghe passeggiate intervallate da qualche buona bevanda in uno dei tanti localini presenti in zona. Le acque cristalline nelle quali si specchia il lungomare creano una singolare atmosfera mista di colori e odori, emozionante e difficile da dimenticare. Il lungomare fa parte di una frazione di Trieste (Barcola), piccola ma di forte richiamo turistico.

Science Centre Immaginario Scientifico Trieste

Un museo della scienza fatto di percorsi interattivi, multivisioni, visite al planetario, laboratori e corsi speciali. Una maniera di vivere la scienza attraverso la diretta sperimentazione, grazie a questo museo di nuova generazione. Dal centro di Trieste ti basterà qualche minuto per raggiungere la baia di Grignano, dove si trova il museo, e per confrontarti da vicino con diversi oggetti da toccare per scoprire così le leggi fisiche e i fenomeni naturali. Dal deserto in scatola al vortice d’acqua gigante, passando per gli specchi deformanti, andrai incontro a diverse sorprese.

Pausa al Caffè degli Specchi

La curiosità di buon caffè è ben ripagata in questo posto nel cuore di Trieste. All’interno respirerai l’atmosfera dell’impero Asburgico e prendere un caffè qui è come tornare un po’ indietro nel tempo. In passato i tavoli del Caffè degli Specchi erano una meta preferita da ufficiali, letterati e commercianti, mentre nel secondo dopoguerra è stato il quartier generale della marina britannica. In pratica, dal Caffè degli Specchi è passata la storia della città.

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