cosa vedere a siena

Siena è situata nel cuore della regione Toscana. Il suo territorio si caratterizza per la presenza di numerose colline che circondano la città, tra le più note ci sono le Colline del Chianti famose per l’omonimo vino.
La città è considerata uno degli esempi di architettura Medievale meglio conservati d’Italia e dal 1995 il suo centro storico fa parte dei Patrimoni dell’Umanità UNESCO.

Siena però oltre ad essere un centro di interesse per i suoi monumenti medievali è oggi un centro culturale in continuo fermento grazie alla presenza della sua università che vanta oltre 750 anni di storia.
Anche la tradizione culinaria è assolutamente degna di nota.

Passeggiando per i suoi vicoli infatti non puoi fare a meno di assaggiare i Ricciarelli e il Panforte o di fermarti in una osteria per assaporare i tradizionali pici e la pregiata Chianina accompagnati da un buon vino toscano.

 

Piazza del Campo

È la piazza principale di Siena. Proprio qui si tiene lo storico Palio due volte l’anno, in luglio e in agosto. Grazie ad una antica convenzione la piazza e l’adiacente Palazzo Pubblico non appartengono a nessuna contrada.
La piazza si contraddistingue per la forma a conchiglia che viene suddivisa in nove spicchi delimitati da fasce bianche sulla pavimentazione. Il numero delle sezioni viene considerato un tributo simbolico al Governo dei Nove. La circonferenza dell’intera piazza è di circa 333 metri.

Torre del Mangia

Affacciata su Piazza del Campo è la torre civica del Palazzo Comunale. Con i suoi 88 metri di altezza è la quarta torre antica più alta in Italia. Pare che il suo nome derivi da uno dei primi campanari “il Mangia” che era conosciuto in città per l’abitudine di sperperare i propri guadagni in vizi legati al cibo. Questa torre, simbolo di potere ed autorità, è diventata la giusta collocazione per le campane cittadine e per l’orologio, che occupa la prima metà della torre.

Duomo di Siena

Altrimenti detto Cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta è il principale luogo di culto della città. Si erge nell’omonima Piazza Duomo ed è costruita in stile romanico-gotico. La chiesa è sopraelevata grazie alla presenza di undici gradini e presenta una pianta a croce latina con tre navate e una cupola esagonale all’incrocio dei bracci.
La facciata è realizzata in marmo bianco con alcune decorazioni in marmo rosso di Siena. All’interno puoi ammirare l’altare Piccolomini realizzato tra il 1481 e il 1485 in marmo bianco.

Basilica Cateriniana di San Domenico

Situata tra l’omonimo piazzale e via della Sapienza è considerata una delle chiese più importanti della città. È stata eretta intorno al 1226, ma fu ingrandita nel secolo successivo. Qui puoi vedere la testa-reliquia di Santa Caterina conservata all’interno di una cappella rinascimentale affrescata da Giovanni Antonio Bazzi detto il Sodoma. Dalla controfacciata della chiesa puoi accedere alla Cappella delle Volte, il luogo in cui Santa Caterina ricevette la tunica delle Mantellate.

Palazzo Pubblico

Detto anche Palazzo Comunale è stato costruito tra il 1297 e il 1310 circa per volere del Governo dei Nove. Sorge su Piazza del Campo ed è affiancato alla Torre del Mangia. Ancora oggi ha la funzione di sede dell’amministrazione comunale. Al centro della facciata puoi ammirare un grande disco con il trigramma di Cristo (IHS) e poco sotto lo stemma della famiglia Medici. All’interno del palazzo invece puoi ammirare alcuni affreschi realizzati già a partire dal ‘300 che rappresentano l’opera dei maggiori artisti del tempo.

Fonte Gaia

È una fontana monumentale situata in Piazza del Campo. Venne inaugurata nel 1346 e proprio dalla manifestazione di gioia della popolazione per lo sgorgare dell’acqua venne poi denominata “Gaia”. Ciò che puoi ammirare oggi è la copia realizzata da Tito Sarrocchi nel 1859 in marmo di Carrara. I rilievi originali realizzati da Jacopo della Quercia sono oggi custoditi al Museo di Santa Maria della Scala. La fontana ha un bacino rettangolare contornato da una transenna che degrada seguendo la pendenza della piazza stessa. Le figure rappresentate nei rilievi sono a tema religioso e rimandano all’etica.

Museo Civico

Allestito al primo piano del Palazzo Pubblico è considerato uno dei musei più importanti d’Italia.
La sala del Mappamondo è la più importante e ospita la “Maestà” di Simone Martini in cui è raffigurata la Madonna seduta su un trono reale e circondata dai Santi.
La più famosa invece è la Sala dei Nove in cui puoi vedere da vicino l'”Allegoria del Buono e del Cattivo Governo” opera di Ambrogio Lonzetti che venne commissionata dai Nove per rendere immediatamente comprensibile agli ospiti i principi che guidavano il governo della città.

Libreria Piccolomini

Situata all’interno della Cattedrale di Siena fu commissionata nel1492 dal Cardinale Francesco Piccolomini Todeschini (poi papa Pio III) per onorare lo zio materno Enea Silvio Piccolomini e custodire il suo patrimonio bibliografico. Nella biblioteca puoi vedere gli affreschi realizzati tra il 1503 e il 1508 da Pinturicchio insieme ad alcuni esponenti della sua bottega, tra cui il giovanissimo Raffaello. Questi affreschi raccontano la Storia della vita di papa Pio II. Al centro della sala invece trovi il gruppo marmoreo delle “Tre Grazie” che il cardinale acquisì a Roma dal Cardinale Colonna.

Pinacoteca Nazionale

Considerata come il più importante museo statale della città è situata all’interno dei palazzi Brigidi e Buonsignori in via San Pietro. La Pinacoteca raccoglie opere che mostrano l’evoluzione della pittura senese tra il XII e il XVIII secolo. La visita inizia dal secondo piano dove troverai esposte opere in stile gotico risalenti all’inizio del ‘300 e potrai percorrere la storia della pittura fino al Rinascimento Maturo. Scendendo poi al primo piano vedrai opere risalenti al ‘500 e al ‘600 senese. Infine al terzo piano è esposta per intero la collezione “Spannocchi-Piccolomini”.

Museo dell’Opera del Duomo

Situato a fianco della Cattedrale e ospitato in quella che sarebbe dovuta essere la navata destra del “Duomo Nuovo” questa galleria accoglie le opere provenienti dalla Cattedrale. Qui scoprirai la maggior parte delle opere prodotte da Duccio di Buoninsegna oltre ad alcune sculture di Donatello e Jacopo della Quercia. Nel Salone d’ingresso sono esposti alcuni frammenti architettonici provenienti dal Duomo, nella Sala del Tesoro invece troverai gli arredi originali più preziosi della Cattedrale tra cui il duecentesco Reliquiario di San Galgano.

Battistero di San Giovanni

Collocato al di sotto delle campate finali del coro del Duomo puoi raggiungerlo grazie alla scalinata di piazza San Giovanni. Questo edificio è nato dalla necessità di sostenere il pavimento delle due nuove campate volute nel 1317 dall’Opera del Duomo. La sua facciata marmorea risale alla seconda metà del ‘300 e fu realizzata da Domenico di Agostino in puro stile gotico senese. La fonte battesimale, realizzata da vari artisti tra cui Donatello, è considerata l’opera di maggior pregio dell’edificio.

Basilica di San Francesco

Situata in Piazza San Francesco è stata realizzata in stile romanico e fu poi ingrandita in stile gotico. Questo luogo è famoso per l’episodio del furto delle 351 particole, contenute nella pisside della chiesa, avvenuto il 14 agosto 1730 e poi ritrovate nella cassetta delle offerte tre giorni dopo e conservate tutt’ora intatte. L’episodio è noto come “il miracolo delle Sacre Particole. L’attuale facciata della chiesa è frutto di un rifacimento del XIX secolo ed è in stile neogotico.

Fortezza Medicea

Altrimenti nota come Forte di Santa Barbara questo edificio venne eretto nella città per ordine di Cosimo I de’ Medici intorno al 1562. Attualmente sorge nei pressi dello Stadio Franchi. Dall’esterno puoi notare la sua forma a quadrilatero con quattro bastioni pentagonali ai lati. Su tre di questi bastioni puoi vedere ancora oggi lo stemma dei Medici, sul quarto è rimasta solamente una testa di leone. Una volta l’ingresso veniva difeso da un ponte levatoio non più presente.

Facciatone

Con questo nomignolo i senesi identificano quella che doveva essere la facciata del Duomo Nuovo. La sua costruzione viene attribuita a Giovanni d’Agostino.
Se cerchi una vista panoramica mozzafiato sulla città e la campagna circostante non puoi perderti la salita sulla cima del Facciatone, ma devi armarti anche di pazienza poichè il numero limitato di persone che possono accedere crea una lunga fila.
La salita avviene grazie ad una scala a chiocciola con circa 130 gradini.

Chianti Sculpture Park

Il parco è una mostra permanente di installazioni e sculture contemporanee nato nel 2004 da una iniziativa dei coniugi Giadrossi. Dista circa 35 minuti in auto da Siena e si trova in località Pievasciata. Qui puoi ammirare le sculture di molti artisti integrate nel verde che le circonda in un percorso di circa 1km. Gli artisti (provenienti da tutti e 5 i continenti) hanno visitato il bosco prima di creare l’opera per armonizzarla al meglio con l’ambiente circostante. All’interno del parco è stata costruita anche un’arena in cui potrai assistere a numerosi concerti in luglio e agosto.

Santuario di Santa Caterina

Il Santuario incorpora quella che fu la casa natale della Santa cioè l’antica dimora dei Benincasa acquistata dal comune senese nel 1461 subito dopo la canonizzazione di Caterina. Per accedere al complesso devi attraversare il portico dei Comuni d’Italia lungo il quale puoi ammirare i busti di vari papi che riconobbero l’importanza della Santa. Dopo aver attraversato altri due loggiati ti troverai all’ingresso della Chiesa del Crocifisso, nata per ospitare il crocifisso da cui la donna ricevette le stimmate nel 1375.

Fontebranda

Questa fontana sorge all’interno del territorio della contrada dell’Oca a poche decine di metri dall’omonima porta.
La sua struttura è caratterizzata da ampie arcate gotiche e da una fila di archi ciechi con motivi triangolari. Il frontale riporta lo stemma della città. Nella parte interna, oltre alla vasca di contenimento dell’acqua, si snodano oltre 25km di condutture che oggi puoi percorrere a piedi.

Antiporto di Camollia

La fortificazione costruita nel 1270 servì per fornire un’ulteriore protezione all’ingresso settentrionale della città dopo che i Guelfi ruppero la pace cacciando i Ghibellini.
Pare che al suo interno Simone Martini realizzò un affresco di cui non rimane traccia. Intorno alla fine del ‘500 poi Alessandro Casolani vi dipinse una Madonna contornata dai Santi Bernardino e Caterina di cui si possono ancora vedere alcuni frammenti.

Palazzo Salimbeni

Detto anche Rocca Salimbeni e situato nell’omonima piazza è l’odierna sede centrale della Banca Monte dei Paschi di Siena. Costruito nel XIV secolo riporta ancora oggi chiari segni della sua architettura medievale e conserva una delle due torri originali. Nel 1419, dopo la confisca da parte della Repubblica Senese, venne adibito a Dogana del Sale.

Azienda Agricola La Lastra

Situata a San Gimignano vanta due vigneti e un uliveto curati secondo le regole dell’agricoltura biologica. In questa Azienda Agricola puoi godere di un ottimo wine tour con vista sulle colline circostanti. In un ambiente pittoresco avrai la possibilità di degustare la Vernaccia di San Gimignano (vino bianco) e il Chianti dei Colli Senesi (rosso).

Museo della Tortura di Siena

Situato in Piazza del Campo viene commentato da alcuni visitatori come “inquietante”. Negli edifici di una vecchia prigione sono raccolti strumenti originali usati per le atroci torture medievali e nel periodo dell’inquisizione. Per capire al meglio gli oggetti in mostra puoi scaricare la App del museo sul tuo cellulare in cui sono contenute spiegazioni in diverse lingue.

Porta San Marco

Collocata in fondo all’omonima via San Marco questa porta fu aperta intorno al 1325-1326 durante la costruzione delle mura medievali più esterne e costituisce l’ingresso sud-occidentale della città. Venne poi modificata nel XVI secolo da Baldassarre Peruzzi. Questa porta prende anche il nome di Porta delle Maremme ed è costituita da tre archi arrotondati.

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