Cosa fare e vedere a Fatima
Foto di: Gianni Crestani/ Pixabay

La cittadina di Fátima è conosciuta per via delle apparizioni della Vergine avvenute nel 1917 e delle quali furono testimoni tre piccoli pastorelli: Jacinta, Francisco e Lùcia che dissero di aver visto il 13 maggio mentre conducevano il gregge a pascolare, una bella signora vestita di bianco che teneva in mano un rosario.

I tre bambini, affermarono che la Vergine Maria e aveva dato loro appuntamento per ogni 13° giorno di ogni mese e che ad ogni incontro, avrebbe fatto delle rivelazioni, note come “i Segreti di Fátima”.

Da allora in poi, Fátima è divenuta un centro del Cristianesimo e meta di pellegrinaggi proveniente da tutte le parti del mondo.

Vediamo di presentare i più interessanti luoghi da visitare anche dei suoi dintorni.

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Santuario di Fátima

Meta imperdibile di tutti i fedeli, il Santuario è riconoscibile per le sue significative e massicce Basiliche e i suoi monumenti. Si trova esattamente a Cova da Iria, ossia nel luogo dove la Vergine del Rosario apparve ai tre pastorelli. Chiaramente è il punto dove i fedeli si ritrovano a pregare. Fanno parte del complesso del Santuario anche la Basilica di Nossa Senhora che conserva la Cappella delle Apparizioni, il Monumento al Muro di Berlino e il Monumento al Sacro Cuore di Gesù.
Ogni anno, circa sei milioni di pellegrini raggiungono il Santuario per chiedere una grazia e per pregare, rendendolo un punto di riferimento per la Cristianità di tutto il mondo.

 

Mira de Aire Caves

Ad una quindicina di km. da Fátima e scoperte solo alla metà del secolo scorso, si trovano le grotte di Mira de Aire che furono rese fruibili al pubblico solo nel 1974. Si tratta del complesso di grotte più esteso di tutto il Paese con una superficie di circa diecimila metri quadrati con un dislivello di oltre centodieci metri.
Uno studiato gioco di luci di tremila lampade, rende lo scenario ancor più magico di quello creato nei millenni dalla natura. Due sono gli ascensori che permettono la discesa ai turisti in visita. All’esterno delle grotte, oltre a tante aree naturali dove godere della bellezza di flora e fauna, si trova un parco acquatico.

 

Serras de Aire e Candeeiros Natural Park

Si tratta di un massiccio calcareo dove al suo interno trovano spazio caverne e grotte che sorprendono per la bellezza delle diverse formazioni che il tempo e l’acqua, hanno creato in modo naturale. La meta è indicata a tutti gli amanti della speleologia ma non solo. Infatti tutti possono accedere in grotte opportunamente attrezzate come quelle di Mira d’Aire, Moeda, Alvados e Santo António. Il Parco Naturale di Candeeiros ospita il fiume Rio Maior e le Marine di salgemma ed è adiacente alla Serras de Aire dove si trova il Natural Monument of the Footprints of Dinosaurs. Puoi scegliere uno tra i 16 itinerari organizzati per gli amanti del trekking ma se non vuoi stancarti puoi optare per una passeggiata a dorso di mulo.

 

Basilica della Santissima Trinità

Conosciuta anche come Basilica Menor, la Igreja da Santíssima Trindade risulta essere la quarta chiesa cristiana al mondo per la sua grandezza. Edificata nel 2007 dal famoso architetto Tombazis che richiese i servizi agli artisti portoghesi Pedro Calapez, Álvaro Siza Vieira e allo scultore tedesco Schad, la Basilica ha un diametro di 125 metri ed è in grado di ospitare 8700 persone sedute.

 

Moeda Grottos

Le Grotte delle Monete si trovano vicino Fatima ed esattamente a São Mamede. Anche questo sito fu individuato casualmente da due cacciatori che inseguivano una preda e che ebbero modo di entrare in questo antro che dava su una camera (Camera del Pastore) densa di formazioni calcaree di varie forme.
I due cacciatori, scavarono per alcuni mesi per allargare le crepe presenti in questa prima grotta, iniziando a scoprire una teoria di altre camere e gallerie che sono visibili oggi. Ogni spazio è denominato a seconda delle formazioni che vi si trovano all’interno e puoi visitare camere dal nome: Cascata, Cappella imperfetta, Pastore, Cupola Rossa, Vergine, Presepe, Primavera delle lacrime e altre ancora.

 

Basilica di Nostra Signora del Rosario di Fatima

Dominando il Recinto delle Preghiere, sovrastato da un torre di 65 metri di altezza, la Basilica de Nossa Senohora do Rosario, fu costruita nel 1928 ma consacrata solo nel 1953. Si tratta di uno dei luoghi di preghiera più visitati al mondo. Le dimensioni rivelano che misura il doppio della Basilica di San Pietro e proprio al centro della grande piazza dove è ubicata, si erge il Monumento del Sacro Cuore di Gesù, ritenuto miracoloso da parte dei fedeli. Per questa ragione, molti credenti effettuano il tratto che unisce la Basilica al Monumento, in ginocchio a titolo di devozione.

 

Cappella delle Apparizioni

Ben quindici sono gli altari (la ragione di questo numero è data da altrettanti misteri del rosario) che ci sono all’interno della Cappella delle Apparizioni che presenta una navata unica. La Cappella ospita le tombe dei tre pastorelli, una magnifica statua lignea della Vergine ad opera dello scultore José Ferreira Thedim e un organo a canne prodotto in Italia. Abbellito da spettacolari vetrate, questa nicchia è il posto più visitato di Fátima in quanto sorge proprio dove avvenne la prima apparizione della Madonna nel 1917.

 

Natural Monument of the Footprints of Dinosaurs of Serra de Aire

Ad una decina di km. da Fátima, si trova quella che è stata definita la pista dei dinosauri di Pedreira do Galinha risalente al periodo del Giurassico medio che contiene le più antiche tracce sauropode mai scoperte e le meglio conservate. Pur risalenti a circa 175 milioni di anni fa questi animali hanno lasciato sulla superficie rocciosa in un’area di oltre sessantamila metri quadrati, centinaia di impronte giunte fino a noi. Le tracce sono state scoperte solo nel secolo scorso e da allora, richiamano visitatori e curiosi da ogni parte dell’Europa.

 

Castello di Ourém

Sulla cima di una collina che guarda campi coltivati e vigneti, da sempre utilizzata come punto difensivo fino dai tempi della preistoria, si erge il Castello di Ourém così chiamato perché residenza dei conti Ourém. Caratterizzato dalle sue torri difensive e dall’ampio cortile di S. Giacomo dove si trova una stata di Nuno Álvares Pereira, il maniero fu conquistato nel 1136 dal re Afonso I del Portogallo. La scoperta di questo maniero che trasuda storia è sicuramente molto interessante.

 

Museo delle Cere di Fátima

In prossimità del Santuario è possibile visitare il Museu de Cera de Fátima che fu uno dei primi del suo genere ad essere istruito in questo Paese. A differenza degli altri musei delle cere, questo offre delle scene che raccontano l’incredibile storia dei tre pastorelli e i momenti storici più importante che contestualizzano quanto avvenuto. Notevole anche le scene relative alle visite pastorali alla Basilica come quella del 1967 di Paolo VI, quelle di papa Giovanni Paolo II del 1982 e del 1991 e la Beatificazione dei Pastorelli del 2000.
Il visitatore si troverà dinnanzi a 31 scene che lo aiuteranno a capire perché ogni anno, sei milioni di fedeli raggiungono Fátima in pellegrinaggio.

 

Casa di Lúcia

Ad un paio di chilometri dal Santuario di Casa Fátima c’è il piccolo paesino di Aljustrel dove nacque Lúcia, una dei tre bambini che assistettero alle apparizioni della Vergine del Rosario. Raggiungibile dal Santuario attraverso un trenino che raggiunge il villaggio, la casa opportunamente restaurata, è arredato con mobili e accessori degli inizi del XX secolo che offre l’occasione per vedere com’era la vita a quei tempi. La minuscola casa non impegnerà il visitatore per molto tempo e si suggerisce di implementare la visita con quella del piccolo museo che ospita oggetti realmente appartenuti a Lúcia tra i quali la sciarpa che indossava durante le apparizioni e il suo primo rosario.

 

Ecoparque Bear Pia of Sensory

Molto particolare si rivela il parco eco-sensoriale Bear Sink dove forme naturali, suoni e profumi attivano i sensi del visitatore trasportandolo in un luogo magico. Si tratta del primo parco portoghese appositamente ideato per i non vedenti che sono obbligati a sfruttare sensi alternativi a quello della vista.
L’ecoparco è però accessibile a chiunque che possono ammirare la sua bellezza grazie a percorsi realizzati per tutti.

 

Grutas de Santo António

Scoperte a metà del secolo scorso da un ragazzo, le grotte di Santo António sono particolarmente scenografiche a partire dalla sala principale ricca di molteplici formazioni di stalagmiti e stalattiti rare e molto belle. La loro visita è aperta a tutti data l’ottima accessibilità che si riscontra all’interno e l’atmosfera ricca di magia che emana.

 

Caves di Alvados

Nella Serra des Candeeiros, a metà degli anni Sessanta del secolo scorso, un gruppo di operai cavatori udirono il sordo rumore di un sasso che urtava con il terreno di un profondo abisso e questo dette il via alla scoperta di queste grotte formatesi circa 150 milioni di anni fa, in piena epoca Giurassica.
Il loro ingresso è posto a 440 metri di altitudine mentre la loro profondità arriva a cento metri attraverso una teoria di stanze ricche di composizioni di stalagmiti e stalattiti che il tempo ha formato in figure singolari che hanno deciso i nomi che ora le identificano come la sala della Statua, quella della Bella Addormentata e il cipresso, il Lago delle Meraviglie e altre ancora. La visita è resa ancor più affascinante grazie ad una studiata illuminazione e una delicata musica di sottofondo.

 

Museo Interattivo – Il Miracolo di Fátima

Le tecnologie multimediali che offrono ologrammi e 4D, compongono questa passeggiata veramente innovativa all’interno di un mondo virtuale che ricrea gli eventi storici del secolo scorso a Fátima come le apparizioni dell’Angelo del Portogallo, quelle della Vergine del Rosario, il Miracolo del Sole, la venuta di Giovanni Paolo II a Fátima, la processione a lume di candela e il Segreto.
In meno di un’ora e grazie ad una visita guidata si avrà modo di entrare nello spirito della Città della Pace.

 

Loca do Cabeço

La terza apparizione dell’Angelo ai tre pastorelli avvenne a Loca do Cabeço, un piccolo rifugio roccioso ubicato su di un pendio che si trova davanti al villaggio di Aljustrel.
Ricoperto da una vegetazione composta da querce e ulivi, la parte in salita del pendio fungeva da protezione contro i raggi del sole e contro la pioggia ai tre bambini.
Oggi è possibile vedere statue raffiguranti i tre pastorelli e l’Angelo che anticipò le apparizioni della Madonna che si sarebbero verificate dopo. Anche questo luogo è considerato benedetto da tutti i fedeli.

 

Casa di Francisco e Lùcia Marto

I cuginetti di Lùcia, Jacinta e Francisco, vivevano anche loro nel villaggio di Aljustrel in una casa a poche centinaia di metri da quelli di lei. Nell’umile dimora vissero per poco tempo in quanto ambedue furono strappati alla vita all’età di dieci anni. La casetta che li ha ospitati è stata restaurata e arredata con mobili dell’epoca per dare al visitatore, l’idea di come era agli inizi del Novecento quando abitata dai due pastorelli.

 

Centro Parrocchiale

Questa chiesa è la chiesa Parrocchiale di Fátima che è conosciuta come “Vecchia” o “Vecchia Fátima”. Non c’è molto da vedere ma è curioso notare un normale lavandino che, a quel tempo, era utilizzato come fonte battesimale per impartire questo Sacramento ai neonati.

 

Calvario Ungherese (Valinhos)

Dal villaggio di Aljustrel inizia la via sacra di Valinhos, conosciuto anche come Calvario Ungherese. Era la via che i tre pastorelli percorrevano per raggiungere Cova da Iria dove portavano il gregge a pascolare e dove vi furono le apparizioni. In questa via sono state realizzate 14 stazioni della Passione del Signore ma con l’aggiunta di una quindicesima (Cappella di Santo Estêvão) conosciuta come Calvario ungherese per ricordare i rifugiati magiari fuggiti dalla loro terra a seguito dell’invasione sovietica.

 

Santuario di Nostra Signora di Ortica

A circa cinque chilometri da Fátima si trova questa piccola ma graziosa Cappella che si erge su di una piccola collina. Si rivela un luogo mistico per via della pace e della serenità che sono presenti in questo luogo che risulta essere ideale per la preghiera e la meditazione.

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